Milano: Stefano Boeri indagato per turbativa, indagine su Biblioteca europea (2)

(Adnkronos) – Il concorso internazionale, a cui hanno partecipato quarantaquattro studi di tutto il mondo, si chiude con la proclamazione dei vincitori fatta l’11 luglio 2022: Lunati titolare di Onsitestudio batte il progetto che ha capofila l’archistar Michele De Lucchi. I nomi degli autori vengono svelati solo dopo la vittoria, perché la commissione – Stefano Boeri è designato commissario dalla fondazione Beic – ha sul tavolo progetti anonimi.

Con la vittoria arrivano i primi malumori degli sconfitti che sollevano dubbi sull’assegnazione e su una presunta rete di relazioni vista da qualcuno con sospetto. Due dei professionisti della cordata dei vincitori, Angelo Lunati e Giancarlo Floridi, “sono in forza al Dipartimento di architettura e studi urbani del Politecnico insieme a Boeri e a un altro dei commissari, Cino Zucchi”. Con i vincenti per la parte di ingegneria c’è lo studio Sce, che ha lavorato insieme allo studio Boeri. “Sempre della cordata vincitrice – a cui fa le pulci per prima un articolo de Il Giornale – fa parte lo studio Baukuh di Pier Paolo Tamburelli che era redattore della prestigiosa rivista Domus quando il direttore era proprio Boeri”.

Il problema non riguarda solo Boeri. “Anche l’altro grande nome della commissione aggiudicatrice, Cino Zucchi, ha rapporti professionali stretti con i vincitori. Zucchi, Floridi e Lunati non sono solo colleghi al Politecnico ma hanno progetti insieme (…). Su un progetto, poi, i protagonisti della operazione Beic si sono ritrovati quasi tutti insieme: Zucchi, Floridi, Lunati e la Baukuh firmano il progetto ‘Seven Beautiful Orchards’.

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