Movimento Universitario del S@nnio

Ricordate il disprezzo che fummo costretti a vedere dai media impellenti, che un gruppo di ragazzi, capeggiati da una sessantina di professori, usavano per manifestare la propria contrarietà alla cosa? Quella manifestazione noi non la condividemmo, però l’accettatammo perché pensavamo, e pensiamo, che ognuno debba poter esprimere le proprie idee e garantire l’indipendenza (religiosa o politica che sia) dell’ambiente in cui studia, in cui lavora o semplicemente in cui trova svago. Oggi però, ci troviamo a dover manifestare per una parzialità fatta alla nostra Università, dove per l’inaugurazione del prossimo anno accademico, è stato invitato un personaggio che noi stimiamo molto per la sua coerenza, ma che non dovrebbe avere nulla a che vedere con una data così importante per il nostro Ateneo. Si, perché inaugurare l’anno accademico, significa dare un indirizzo a quelli che saranno i progetti da attuare nei dodici mesi, e decidere quali saranno le mission che l’Ateneo dovrà perseguire. Dare la possibilità ad un candidato Premier (perché oggi l’On.le Bertinotti questo è, indipendentemente da quando è partito l’invito) di poter parlare ed esporre le proprie idee in piena campagna elettorale, all’inaugurazione di un anno accademico, sfiora i limiti della par condicio. Ci auguriamo, però, che l’ormai ex Presidente della Camera, sia votato in quest’occasione al buon senso, e risparmi qualsiasi intervento politico, all’interno di un’Università Apolitica.I ragazzi del MUS@Movimento Universitario del S@nnio

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