“Vedo che su Napoli si insiste sul patto Pd-M5s ma altrove è un liberi tutti. Quindi o si decide una strategia unica, sul modello delle ultime regionali, o anch’io decido città per
città chi votare. Napoli compresa”. Lo dice in un’intervista al Mattino il sindaco di Benevento Clemente Mastella, che non nasconde “la mia stima per Antonio Bassolino”, che ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Napoli. Mastella, candidato a sua volta per
un secondo mandato a Benevento, si dice “disponibile a fare un’intesa, ma – sottolinea – si faccia in tutti i comuni al voto. Non possono chiedermi di appoggiare il patto Pd-M5S a Napoli ma poi a Benevento, nella mia città, questi due stessi partiti mi fanno la guerra. Ma che logica è? A me sta bene allearmi alle comunali con Pd e grillini, ma facciamolo ovunque e in una logica di prospettiva anche futura, altrimenti ognuno si regola da sé”.
In questa ipotesi si alleerebbe anche con Bassolino? “E perché no? – risponde Mastella – altrimenti che faccio? Mica posso andare da solo e con qualcuno mi devo pure alleare. E dovrebbero pensarci anche loro, visto che così nessuno vince al primo turno. E al secondo la partita è tutta diversa”. Mastella racconta che “quando a Napoli facemmo l’ultimo riunione con tutti i partiti della coalizione regionale di De Luca, c’era ancora il governo Conte in carica, io intervenni e lo dissi chiaramente: state attenti che Bassolino si candida e
conoscendolo farà lo stesse percorso mio. E i voti si perderanno nell’area del Pd, mica nell’area di centro. Loro niente, quasi mi ignorarono. E, invece, Antonio ha dato il colpo di acceleratore. E a Napoli si rischia di perdere perché si allunga l’area di centrodestra
ma si assottiglia di molto l’area di centrosinistra. Eppure – conclude Mastella – vedo che continuano a fare gli ‘schifettosi’. Ma io non mi stancherò di ripeterlo: una coalizione larga anche con i moderati che valga per tutti i capoluoghi aI voto, o altrimenti si andrà incontro
ad una disfatta”.
Adnkronos
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