Ma mentre i consiglieri democratici hanno espresso il loro dissenso verso la soluzione prospettata da alcuni colleghi, ribadendo la coerenza di votare la delibera approvata in Commissione e poi votato quella modificata, il consigliere Mario Zoino di Sinistra ecologia e libertà, ha votato contro questa pasticciata soluzione, coerentemente con quanto fatto in commissione, ma soprattutto con quella scelta operata nel Consiglio Comunale del dicembre del 2012 che aveva decretato sociale l’intervento della Giustino su quell’area archeologica. Mario Zoino a differenza dei colleghi del Pd è stato alla fine l’unico destinatario di un provvedimento oggi tanto di moda, soprattutto nell’area del Movimento a cinque stelle.Il Sindaco Fausto Pepe lo ha praticamente cacciato dalla sua maggioranza. Mario Zoino intervistato telefonicamente da Alfredo Salzano ha dichiarato:”Fausto Pepe mi ricorda con questa decisione Beppe Grillo e Roberto Casaleggio. Rivendico la mia autonomia di pensiero e sulla tale strada procederò. Sono rammaricato da questa situazione. Il rapporto con il Sindaco Pepe, come anticipai alla trasmissione Palconair in onda su TV7 e Radio International, si era già lacerato nel tempo.Sono deluso “
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