PALLACANESTRO BENEVENTO: A LUCERA ALTRO STOP

Gara subito in salita per i ragazzi di coach Grande, con il Lucera che fa le prove generali di fuga (19-9), arrivando nei secondi 10’ di gioco addirittura ad un massimo vantaggio di venti punti. Per gli ospiti piove invece sul bagnato: nel primo quarto si infortuna Massimo La Torre, costretto ad abbandonare il parquet per il resto della gara. Il pivot beneventano a rimbalzo è caduto sul piede di un difensore pugliese, poggiando male la caviglia: in settimana gli accertamenti medici chiariranno se si tratta o meno di una distorsione. La missione recupero del Benevento parte nel terzo quarto, quando coach Grande fa ricorso alla difesa a zona, arma già foriera di risultati nelle precedenti partite. In fase offensiva ci si affida a Liberatori, tornato ai suoi standard con una prestazione da 23 punti e Vulekovic, che complice l’assenza di La Torre, trova spazio e minuti, ripagati con 13 punti. La rimonta si concretizza nell’ultimo quarto, quando gli ospiti per due volte rimontano fino al -3(69-66), prima di subire un break pugliese di 7-0 risultato poi decisivo. In conclusione i sanniti pagano dazio dell’assenza praticamente per tutta la gara di La Torre, che avrebbe potuto essere un ottimo terminale offensivo contro i lunghi non “lunghissimi” del Lucera, di una condizione fisica che risente dell’impegno infrasettimanale e di una partenza con le marce basse che ha reso difficile e dispendioso dal punto di vista energetico, rientrare. In compenso ci si può consolare con la prestazione di Liberatori, un po’ troppo opaco per la fama che lo circonda, nelle ultime gare, e con la reazione del gruppo che, tutt’altro che abbattuto, corre, lotta e difende e torna da -20 a -3.Termina con questa trasferta un tour de force da incubo per la Pallacanestro Benevento che ha visto la disputa in otto giorni di tre turni di campionato, conclusi tutti con esito negativo. Il calendario adesso è certamente più favorevole ai beneventani che beneficeranno di due turni consecutivi al Palaparente, quando arriveranno in ordine l’Airola, in un derby che si preannuncia suggestivo ed emozionante, e il Delta Salerno. Due gare comunque insidiose, che il Benevento deve cercare di sfruttare al massimo per non perdere il treno del centro classifica; il sostegno del pubblico di casa dopo due trasferte, può essere l’arma e lo stimolo in più.PANDA LUCERA – PALLACANESTRO BENEVENTO 84 – 74 (32-16, 46-33, 61-54) PANDA LUCERA: Trionetti 10, Bevere, Di Vico, Stura 15, Russo, Vigilante L. 19, Castoro 4, German 14, Vigilante C. 7 PALLACANESTRO BENEVENTO: Catapano 11, Zollo, Rillo, Boero 12, Liberatori 23, La Torre 2, Di Maio 7, Vulekovic 13, Pisacane 6, Francia

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