PARI OPPORTUNITA’

E’ stato infatti costituito il Tavolo del Partenariato sociale ed economico per le pari opportunità: si tratta di un evento inedito. Per la prima volta, le Associazioni di categoria, sindacati, Agenzia provinciale Informagiovani e la stessa Provincia, che se ne è resa promotrice, si sono impegnate a rilevare il proprio fabbisogno occupazionale al fine di migliorare l’incrocio tra domanda ed offerta di lavoro al femminile. La Provincia di Benevento dunque sta portando a termine il programma approvato e finanziato nell’ambito della Misura 3.14 del Por Campania. Alla presentazione del Tavolo c’erano: il presidente della Provincia Carmine Nardone; l’assessore alle politiche del lavoro Pompilio Forgione; la consigliere di pari opportunità Rita Angrisani; il dirigente del Settore politiche del lavoro Luigi Velleca; la referente della provincia Anna Maria Mollica e le animatrici di pari opportunità Angela Masone e Stefania Viscione. Secondo il presidente Nardone, la Provincia di Benevento intende lavorare sempre più intensamente per l’equiparazione dei diritti tra uomo e donna perché solo con queste iniziative si può conseguire un reale processo di trasformazione in positivo della nostra società. L’assessore Forgione ha rilevato come il Tavolo del Partenariato abbia l’obiettivo di creare un Osservatorio permanente sul Mercato del Lavoro Femminile, sperimentando forme permanenti di confronto e di informazione con le protagoniste del mondo del lavoro, le imprese, attraverso i loro rappresentanti. La consigliera Angrisani ha affermato che l’iniziativa è un pezzo importante della rete partenariale sulle Pari opportunità, concepita come strumento condiviso con organizzazioni, enti ed istituzioni per realizzare interventi diffusi sul territorio di informazione e sensibilizzazione sulle pari opportunità e per promuovere a tutti i livelli le politiche di genere. La referente Mollica ha affermato che l’aumento della quantità e della qualità dell’occupazione delle donne del Sannio, è necessario per il tasso di sviluppo sociale ed economico, ma anche per adempiere all’obbligo di accelerare il processo di crescita occupazionale stabilito nell’agenda di Lisbona , che prevede per l’Italia e per gli altri stati membri dell’UE il raggiungimento della percentuale del 60% dell’occupazione femminile nel 2010. Considerati gli attuali tassi di occupazione femminile a livello nazionale (45%) e provinciale (38%), l’impresa appare ardua – ha avvertito la Mollica – ma alcune misure possono favorirla. Infatti, il contratto di inserimento, ad es., offre la possibilità di fruire dell’agevolazione contributiva del 25% se si assumono donne; la legge 151 del 2001 prevede uno sgravio contributivo del 50% per le piccole aziende che assumono con contratti a termine personale in sostituzione di lavoratori in astensione obbligatoria o facoltativa; le deduzioni IRAP previste dalla Finanziara 2007, dove l’importo deducibile di 2000 euro è moltiplicato per 7 e per 5 se si assumono lavoratrici donne disoccupate di lunga durata. Per meglio veicolare tali informazioni la Provincia di Benevento ha provveduto a far stampare e a distribuire un vademecum rivolto alle aziende con il titolo: “Il Lavoro, un’opportunità per le imprese – Guida alle agevolazioni previste per le nuove assunzioni”.

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