Pd: Cuperlo, ‘penalizza donne, non rispettate regole in composizione liste’

Roma, 24 gen. (Adnkronos) – “Credo in una direzione duale sempre, non quando fa comodo. Il nostro compito è alzare lo sguardo sul mondo, andare oltre il perimetro della nostra dimensione e considerare il capitolo dei diritti umani, a partire da quelli delle donne, una delle poche battaglia che hanno ancora una prospettiva universale”. Così Gianni Cuperlo in un intervento alla conferenza delle donne Pd con gli altri candidati alla segreteria.

“La destra coltiva la sua ideologia, che ha l’intenzione e la pratica di far regredire l’autonomia delle donne. E noi a queste destre dobbiamo contraporre un’alternativa”. Ma “un partito di donne e di uomini non è il Pd come è ora. Un Pd in cui ci sono potentati, notabiliti è un partito che penalizza in modo particolare le donne. E’ un partito che ha rinnegato le sue regole nelle composizione delle liste elettorali. Un partito che esprime poche sindache e prende meno voti dalle donne”.

“Ho provato qualche disagio quando i leader di turno si sono dichiarati femministi. Io spero di avere l’umiltà di sapere che su questo piano non posso insegnare nulla né tanto meno mettermi delle magliette. Ma ciascuno penso debba dare una mano per realizzare il femminismo in una condivisione profonda che è fatta di cessione di potere nei contenuti e nella selezione di classi dirigenti”.

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