“Con oltre 28mila voti – si apprende da una nota – ha votato il 60% degli elettori dell’Ulivo, una delle percentuali più alte d’Italia, così come il consenso dato a Walter Veltroni, che in provincia di Benevento raggiunge ben l’83% dei voti, risulta essere tra i migliori risultati del Paese”. “La partecipazione alle primarie del 14 ottobre – dice Boffa – è andata oltre le più ottimistiche previsioni non solo qui nel Sannio, ma in tutto il Paese. Questa larghissima partecipazione al voto è il risultato di due fattori che si sono incrociati, generando una miscela democratica straordinaria. C’é stato un voto organizzato e sollecitato ma, nello stesso tempo, si è dispiegato un largo voto spontaneo che ha permesso a molti di essere protagonisti, soprattutto ai giovanissimi. Lo strumento democratico delle primarie ha funzionato, ancora una volta come nel 2005, e per molti aspetti, anche oltre il 2005. Dobbiamo abituarci a considerarlo uno strumento ordinario nella selezione della classe dirigente. Ancora una volta, gli iper realisti e quanti si dicevano preoccupati per l’affluenza sono stati smentiti, ma tutti siamo rimasti felicemente sorpresi per la qualità e la quantità della partecipazione”. “Ora, nel Sannio e nel Paese, – continua Boffa – occorre che il Pd corrisponda alla ventata di innovazione politica e programmatica contenuta nel voto, la sua classe dirigente è chiamata ad essere all’altezza della grandissima partecipazione popolare. E’ una sfida che tutti dobbiamo cogliere con intelligenza ed entusiasmo perché si apre finalmente una fase nuova nella vita politica del Paese”. “Ora è il momento di costruire il Pd – conclude il parlamentare sannita – facendone una forza a tendenza maggioritaria, in grado di assicurare la riforma del sistema politico e quella del sistema elettorale. Bisogna recuperare il grande progetto dell’Ulivo creando una grande forza politica riformista, democratica e popolare: è quanto ci chiedono gli elettori delle primarie”.
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