Più di otto cittadini europei su dieci sono favorevoli ad accordare aiuti finanziari agli agricoltori.

 

 

Rispetto alle ricerche degli anni, il gruppo di persone che considera il bilancio per la politica agricola comune (Pac) adeguato o insufficiente è passato dal 59% al 66%. Inoltre, per salvare l’ambiente, la maggioranza degli europei (58%) afferma ”di essere pronta a pagare il 10% in più i prodotti agricoli se prodotti in modo da non aggravare il cambiamento climatico”.

Insomma – spiega Lorenzo Urbano responsabile settore zootecnico della Coldiretti Benevento – i cittadini europei credono nell’agricoltura, tanto da ritenere che l’Ue debba puntare su due grandi priorità in materia di politica agricola: una prima riguarda i prodotti che devono essere di buona qualità, sani e non pericolosi per il 59% degli europei e il 63% degli italiani; inoltre vanno assicurati prezzi ragionevoli per i prodotti agricoli sostengono il 49% dei cittadini comunitari e il 58% degli italiani. Al terzo posto delle priorità per i ventisette c’è la richiesta di un livello di vita corretto per gli agricoltori”.

Sull’importante sfida della protezione dell’ambiente e il cambiamento climatico, il 61% degli europei ritiene che ”l’agricoltura non sia una delle principali cause del cambiamento climatico”. Tuttavia, la grande maggioranza degli intervistati (l’82%) è d’accordo sulla proposta che ”l’Ue aiuti gli agricoltori a cambiare il loro modo di produrre per lottare contro il cambiamento climatico”. Modificare l’approccio a produrre e’ considerato necessario dal 67% degli europei ”anche se questo si traduce in una diminuzione della competitività dell’agricoltura comunitaria”.

 

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