Prandelli, subito guai Callejon e Pezzella vanno verso il forfait; Fiorentina, partita una lettera al Ministero per sapere cosa “salvare” del Franchi 421 words

FLORENCE, ITALY - OCTOBER 28: during the Coppa Italia match between ACF Fiorentina and Calcio Padova at Artemio Franchi on October 28, 2020 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

iDa oggi la Fiorentina uscirà dalla ‘bolla’ in cui è dovuta chiudersi dopo i recenti casi di positività che hanno colpito il dg Barone (che resta ancora in quarantena), un componente dello staff e lo spagnolo Josè Callejon. Quest’ultimo ieri è risultato negativo all’ultimo tampone e così potrà riprendere ad allenarsi pur seguendo il protocollo previsto. Una buona notizia per tutto il club anche se prima di rendersi disponibile Callejon dovrà recuperare dal punto di vista fisico e atletico lo stop forzato di 10 giorni: probabile dunque che tornerà per la trasferta con il Milan. Ma non è l’unico forfait che si annuncia in vista della partita di domenica con il Benevento che segnerà l’esordio-bis di Prandelli alla guida della Fiorentina: anche German Pezzella riuscirà a recuperare, pure in questi giorni si sta allenando a parte dopo l’operazione alla caviglia destra effettuata a fine ottobre, nessuno intende rischiare, tantomeno lo stesso difensore argentino.

Così, anche se Biraghi è rimasto a Firenze ad allenarsi con i compagni non avendo potuto rispondere alla chiamata degli azzurri perché obbligato a stare in bolla come pure Castrovilli e i tre Under 21 Cutrone, Dalle Mura e Brancolini, il tecnico si ritroverà a dover affrontare non pochi problemi specie per il reparto difensivo, considerando poi che Martinez Quarta rientrerà non prima di domani dagli impegni con la nazionale biancoceleste e i vari Caceres, Milenkovic e Vlahovic arriveranno dai ritiri con le proprie rappresentative dove sono emersi casi di positività al Covid. E dunque? L’uruguaiano come anche l’attaccante serbo hanno già avuto a che fare con il virus, il punto interrogativo riguarda semmai Milenkovic: lo ha avuto oppure no? Potrebbe essere successo a primavera nel corso della prima ondata che colpì fra gli altri proprio diversi giocatori viola e anche l’allora tecnico Iachini, ma sul centrale serbo classe ’97 il club non ha mai dato conferme di alcun tipo…In ogni caso ad ora dalle diverse Federazioni non sono arrivate comunicazioni alla Fiorentina, Che intanto, riguardo alla questione-stadio, ha inviato una lettera al Ministero dei Beni culturali e per conoscenza al sindaco di Firenze Dario Nardella per sapere, prima di prendere eventuali decisioni, cosa va conservato del vecchio impianto del Franchi che versa ormai da tanto tempo in situazioni critiche. La risposta è attesa entro 90 giorni, comunque il primo passo è stato compiuto.

TIRENO

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