Precari occupano simbolicamente Provincia

Daniela Basile, portavoce del Comitato Insegnanti Precari, ha motivato il gesto affermando che si trattava di una protesta nei confronti della ripartizione provinciale dei 310 posti con finanziamenti regionali decisa il 12 ottobre preso l’Ufficio Scolastico regionale e per ottenere dalla Regione Campania il finanziamento dei progetti integrativi di formazione.Ai docenti in lotta nella Sala Consiliare si sono presentati il presidente della Provincia Aniello Cimitile e l’assessore provinciale alle politiche formative Annachiara Palmieri. Erano presenti anche l’assessore provinciale Gianluca Aceto e i consiglieri provinciali Giuseppe Lamparelli, Michele Maddalena e Paolo Visconti. il Comitato – ha spiegato Basile – intende ottenere dall’Ufficio Scolastico regionale almeno il raddoppio delle assegnazioni di docenti concesse al Sannio, che dovrebbero passare, dunque, da 17 a 34; mentre la Regione Campania dovrebbe affrettarsi a recepire il programma ipotizzato dagli stessi docenti per una offerta formativa supplementare (“doposcuola”) pubblicando i relativi Bandi pubblici cui gli Istituti Scolastici dovrebbero rispondere. La portavoce, nel definire ““drammatica” la situazione in cui versano 467 Famiglie dei precari del Sannio (169 delle quali non hanno nemmeno diritto all’indennità di disoccupazione che comunque per tutti finirà a marzo 2010), ha contestato le Autorità scolastiche, quelle regionali e gli stessi Sindacati che, a suo dire, avrebbero di fatto penalizzato il Sannio. “Nella guerra tra poveri, ha commentato amaramente la portavoce, hanno perso i più deboli, cioè i sanniti”. Basile ha anche categoricamente respinto ogni insinuazione finalizzata ad appiccicare coloriture politiche al Comitato dei precari.Il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, nel rispondere alle sollecitazioni dei docenti, ha affermato di richiedere con ogni urgenza: 1)  alle Autorità Scolastiche di rivedere il numero di posti assegnati alla Provincia di Benevento; 2) all’assessore regionale Gabriele di accogliere le richieste, formulate peraltro anche dalla Provincia, di ampliare l’offerta formativa per l’anno scolastico in corso. Cimitile, nell’auspicare che finalmente prevalga a tutti i livelli istituzionali metropolitani un approccio diverso che in passato rispetto ai problemi peculiari delle aree interne sannite, ha incaricato l’assessore provinciale Palmieri di seguire passo passo l’evolversi della vicenda.

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