Presentata la XIII Settimana Scientifica. Tema: L\’amore

La manifestazione, realizzata dalla Direzione scolastica regionale e dall’Ufficio Scolastico provinciale, con la collaborazione della Consulta provinciale Studenti e dall’Associazione Culturale SaManuel, con il sostegno finanziario della Provincia – Assessorato alle politiche formative, dell’Istituto Superiore “Lombardi” di Airola, e degli Istituti comprensivi di Montefalcone Valfortore, Ponte, San Salvatore Telesino e “Moscati di Benevento, è una iniziativa che gode del patrocinio del Ministero dell’Istruzione, delle Soprintendenze, dell’Archivio di Stato, dell’Università degli Studi del Sannio, dei Comuni di Benevento e Pietraroja, della Curia Arcivescovile, del Coni provinciale e dell’Ente Provinciale per il turismo.
Come hanno spiegato gli organizzatori, la parola amore in qualunque lingua la pronunci è dolce, delicata, adorabile…ha ispirato i poeti di ogni tempo, ha stregato il cuore dell’umanità intera. Non c’è uomo sulla terra che non abbia amato almeno una volta nella vita. Si può amare una persona, un animale, un’idea, il proprio lavoro, la nazione, l’onore e l’indipendenza. Amore è vivere, è sognare, è gioire, è credere nel proprio futuro per costruire un mondo di pace. Amore per la cultura e per la scienza dunque.
Secondo l’Ufficio Scolastico provinciale le adesioni da parte delle Scuole sono state ben superiori a quelle degli anni passati; ma davvero significative sono state sia la quantità che la qualità delle partecipazioni, tanto che è impossibile tenerne conto nel dettaglio, da parte delle Istituzioni e Associazioni culturali: ASL, UNICEF, etc. Un particolare ringraziamento è stato rivolto dagli organizzatori al Convitto Nazionale di Benevento e al suo dirigente Giulio De Cunto e al Rettore della Basilica di San Bartolomeo don Mario De Sanctis.
L’assessore Palmieri, nel suo intervento, ha detto di essere orgoglioso dell’impegno su questa manifestazione della Scuola sannita, pur in questi momenti di acuta crisi e difficoltà, un impegno, ha rimarcato l’assessore, che supera di gran lunga gli impegni istituzionali di tutti i protagonisti “al di là della cattedra” e serve ad arricchire culturale e dal punto di vista delle motivazioni gli stessi allievi.
Il Programma e lo sforzo organizzativo sono stati invece descritti dal dirigente Masone e dal funzionario Tartaglia Polcini.
Dal canto suo il presidente Collarile ha spiegato i  motivi che hanno spinto il Coni ad aprire le proprie porte alle Scuole per rinsaldare il rapporto tra sport e vita quotidiana.   

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