Province. Presidenti: \”situazione drammatica,chiudiamo servizi\”

"Non siamo più in grado – spiegano – di garantire la sicurezza nelle nostre strade, che siamo costretti a chiudere con grave danno sia per i cittadini che per le imprese locali. Tra la riduzione delle risorse e il blocco del patto di stabilità, che ancora ostacola la nostra azione negli investimenti, non abbiamo la possibilità di intervenire con opere per l'edilizia scolastica e i soldi per la gestione ordinaria – le spese che vanno dalle bollette elettriche al riscaldamento – non sono più sufficienti a garantire il regolare svolgimento dell'anno scolastico. Una situazione, quindi, che mette in pericolo i territori e lede i diritti dei cittadini". Per questo il Presidente Pastacci insieme ai Presidenti delle Upi regionali hanno condiviso la necessità di promuovere azioni che rimettano al centro i nuovi enti di area vasta, portando all'attenzione dei cittadini, delle istituzioni e della politica questa situazione drammatica, anche attraverso iniziative unitarie nazionali. (ANSA).

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