Il processo penale a carico del dott. Franco Nardone, ex segretario della provincia di Benevento e responsabile anticorruzione, per abuso di ufficio, riguardante il provvedimento di decadenza di Alfredo Cataudo da Presidente dell’ASEA è stato definito dal collegio penale presieduto dalla dott.ssa Rotili, giudice a latere la dott.ssa di Carlo e il dott. D’Orsi Gaetano con una sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste.
La procura rappresentata dalla dott.ssa Tillo aveva chiesto la condanna ad un anno di reclusione, condiviso dall’Avv. Sergio Rando avvocato di parte civile.
L’avv. Palumbo Italo difensore del dott. Franco Nardone, unitamente all’Avv. Francesco del Grosso ha preliminarmente depositato la sentenza civile pronunciata dalle sezioni unite della Cassazione dalla quale ha tratto buona parte della sua discussione che ha prevalso nel giudizio del Tribunale rispetto alle argomentazioni offerte dalla Procura e dal difensore di parte civile.
Nessuna responsabilità, quindi, ha avuto nella vicenda della decadenza del Cataudo il dott. Nardone, perché il provvedimento emesso era legittimo.
Nessuna commistione o congiura vi è stata tra il PD e il segretario Nardone per estromettere il Cataudo dalla Presidenza dell’ASEA.
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