Record di ricoveri per Infarto Miocardico Acuto ad inizio 2016

Coordinati dal dott. Marino Scherillo, Primario della Cardiologia Interventistica e UTIC, si sono egregiamente alternate 3 equipe di Cardiologi interventisti ed Infermieri esperti, di turno 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.I Professionisti prontamente intervenuti, come sentinelle del cuore, sono: i dottori Dario Formigli, Vitangelo Franco, Francesco Moscato e i signori Massimo Calabrese, Alfredo Carolla, Sergio Pino.I pazienti sono tutt’ora degenti in Cardiologia.“Si tratta di una recrudescenza dei casi di Infarto Miocardico da mettere in relazione allo stress delle vacanze, al freddo intenso e alle abbondanti libagioni delle quali talvolta si abusa nei giorni di festa -specifica il dott. Scherillo-. Peraltro, è da tenere presente che qualche volta i cardiopatici, proprio in questo periodo, fanno delle arbitrarie autoriduzioni della terapia farmacologica prescritta dal proprio medico di fiducia. È indispensabile non sospendere mai la terapia farmacologica anti-ipertensiva, anti-diabetica e soprattutto anti-colesterolo. Queste tre strategie terapeutiche, se ben condotte, sono in grado di ridurre notevolmente il rischio d’infarto”.Grazie all’impegno dell’amministrazione dell’Azienda Ospedaliera Rummo, attualmente retta dal Commissario Straordinario Giampiero Maria Berruti, è attivo ormai da 13 anni un servizio di emergenza 24 ore su 24, in grado di assistere con alta professionalità i cardiopatici che si ricoverano con Infarto Miocardico Acuto.“Prima del rientro al lavoro, dopo la pausa delle vacanze natalizie, occorre ripristinare un corretto stile di vita ‘salvacuore’: ridurre carboidrati e carni rosse, preferire pesce, verdura e frutta fresca, senza dimenticare di concedersi almeno trenta minuti di passeggiata veloce al giorno”, conclude il dott. Marino Scherillo.

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