Resoconto dell’attività svolta e dei risultati conseguiti dai Reparti del Corpo nella provincia di Benevento nel corso dell’anno 2006 .

Nel corso dell’anno sono state concluse complessivamente 561 verifiche fiscali che hanno portato alla constatazione di circa 35 milioni di euro di imponibile sottratto a tassazione. L’attività ispettiva ha permesso di denunciare, tra l’altro, 18 persone ( più del doppio rispetto al 2005) per reati fiscali, individuando, altresì, 22 evasori totali, ovvero soggetti completamente sconosciuti al Fisco, operanti in svariati settori economici della provincia. Tale lotta al sommerso ha consentito, nel contempo, di individuare nei cantieri e nelle aziende oltre 130 posizioni di lavoro “in nero” o “irregolare”. Si tratta di un forte impegno, profuso sulla scorta di linee strategiche definite a livello centrale, nella consapevolezza di come il peso dell’economia sommersa nell’ambito dei fenomeni di evasione rimanga rilevante e non accenni a diminuire.Alla rilevante attività nel settore di che trattasi, vanno aggiunti oltre 3000 controlli in materia di ricevute fiscali e registratori di cassa, molti dei quali conclusisi con rilievi per mancata emissione. Intensa è stata anche l’attività nel campo delle locazioni irregolari. Al riguardo sono stati attivati oltre 50 controlli nell’ambito del territorio provinciale con constatazione di rilevante base imponibile, nell’ordine dei 200.000 Euro, sottratta a tassazione, oltre varie irregolarità di settore.Un’adeguata attività di controllo è stata assicurata anche nel settore delle imposte sugli oli minerali, volta ad accertare l’esattezza degli adempimenti posti a carico degli operatori economici del comparto, riponendo particolare attenzione verso coloro che gestiscono prodotti soggetti a regimi agevolati, al fine di evitare impieghi diversi da quelli dichiarati. Le operazioni ispettive condotte hanno portato alla denuncia all’A.G. di 4 persone ed al sequestro di circa 2000 kg. di oli minerali agevolati e circa 500 kg. di gas petroliferi liquefatti, oltre 2 automezzi. Con riguardo alle misure volte al controllo dei prezzi al consumo (cd. “Lotta al carovita”), sono stati sviluppati oltre 250 controlli finalizzati all’eventuale revisione degli studi di settore per i comparti economici caratterizzati da abnormi dinamiche di aumento dei prezzi.Consueta, forte attenzione è stata riposta verso le attività di controllo in materia di uscita del bilancio statale e comunitario nell’ambito delle quali parte preponderante ha avuto l’azione di contrasto all’illecita percezione e/o distrazione dei contributi statali all’imprenditoria ex legge 488/92, coofinanziabili con fondi a carico del bilancio comunitario. Nel contesto descritto, sono stati proposti al recupero finanziamenti indebitamente ottenuti per circa 20 milioni di Euro, tra erogati e non, con denuncia dei responsabili all’A.G. per truffa o malversazione ai danni dello Stato e della Comunità Europea. Produttivo di risultati positivi, soprattutto con funzione di deterrente al proliferare dei tentativi di indebito ottenimento, è stato anche l’impulso dato alle attività di controllo nei confronti di percettori di prestazioni sociali agevolate, i quali fruiscono di erogazioni di denaro pubblico sulla base di una particolare condizione reddituale del nucleo familiare. Nel settore, sono stati eseguiti circa un centinaio di interventi specifici, molti dei quali conclusisi con la denuncia all’A.G. per falsità del contenuto della dichiarazione prodotta all’ente deputato alla certificazione, poi utilizzata per l’ottenimento del beneficio di legge.Nel panorama dell’illecito sottoposto a particolare attenzione dalle Fiamme Gialle della provincia, una posizione di rilievo è stata occupata dal fenomeno della pirateria audio-visiva e contraffazione marchi, in relazione al quale si evidenzia che il territorio provinciale, pur non essendo centro propulsore del mercato clandestino, risente della vicinanza del capoluogo partenopeo per il facile approvvigionamento. La commercializzazione avviene normalmente attraverso soggetti extracomunitari o piccola manovalanza della delinquenza locale, perlopiù in occasione di feste patronali, fiere e mercati. Si segnalano in merito, sequestri di musicassette, videocassette, compact-disk, capi di abbigliamento e materiale vario per circa 40.000 unità, con la denuncia di 66 soggetti di cui 2 in stato di arresto.Importante e stata anche l’azione svolta a contrasto del gioco d’azzardo e delle scommesse clandestine, con particolare riferimento al monitoraggio delle apparecchiature per videogiochi (videopoker ed altro) installati presso esercizi pubblici (bar, sale giochi ecc.), che ha portato al sequestro di varia apparecchiatura destinata alle attività illecite di che trattasi e alla denuncia di nr. 7 persone all’A.G..Continua e penetrante è stata l’attività condotta nella lotta al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, perlopiù immesse nel mercato locale da organizzazioni di trafficanti di province limitrofe. Nel corso dell’anno sono stati effettuati nel peculiare settore di servizio circa 200 interventi, anche con l’ausilio di unità cinofile, che hanno interessato le principali arterie stradali ma anche le adiacenze degli istituti scolastici ed i luoghi di ritrovo dei giovani. Complessivamente, sono state sottoposte a sequestro oltre un chilogrammo e mezzo di sostanze stupefacenti tra droghe cosiddette pesanti e leggere con denuncia all’A.G. di 22 soggetti di cui ben 14 in stato di arresto.La vigilanza sul commercio e detenzione di manufatti pirotecnici, esercitata specie in prossimità delle festività di fine anno, ha consentito di eliminare dal mercato materiale illegale costituente pericolo per la pubblica incolumità. In tale contesto di attività sono stati sequestrati, in diverse operazioni, di servizio, circa 30.000 pezzi illegalmente detenuti. Una menzione particolare merita, infine, l’azione puramente di Polizia Giudiziaria espletata nel corso del 2006, la quale, condotta d’iniziativa o su delega e, comunque, in perfetta sinergia con la locale A.G., ha consentito di portare a brillante conclusione importanti operazioni di servizio con denuncia di 163 soggetti, 7 dei quali in stato d’arresto.

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