Il sito, com’è noto, è stato candidato dal Comune di Benevento nella World Heritage List dell’Unesco nell’ambito del progetto “Italia Langobardorum. Centri di potere e di culto (568-774 d.C.)” che, oltre a Benevento, comprende anche le seguenti città: Cividale del Friuli (UD) – l’area della Gastaldaga con il cd. Tempietto Longobardo, e il Complesso episcopale con i resti del Palazzo Patriarcale sottostanti il Museo Archeologico Nazionale; Brescia – il monastero di San Salvatore-Santa Giulia; Castelseprio (VA) – l’area del castrum con la Torre di Torba e la chiesa extra-moenia di Santa Maria foris portas; Spoleto (PG) – la Basilica di San Salvatore; Campello (PG) – il Tempietto del Clitunno; Monte S. Angelo (FG) – il Santuario di San Michele.I lavori riguarderanno il restauro degli affreschi, i materiali lapidei (colonne, basi e capitelli), gli intonaci e le colorature, le pavimentazioni e l’impianto di illuminazione. Il progetto, che sarà realizzato dal Comune di Benevento, è stato predisposto dal Ministero per i Beni Culturali e finanziato per un importo complessivo di 650mila euro.
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