Rifiuti, il 28 maggio Lonardo in visita istituzionale a Sogliano al Rubicone (Cesena).

Tali impianti procurano considerevoli benefici economici alla comunità locale, consentendo al piccolo Comune del Cesenate (3mila abitanti) di incassare ogni anno – solo per l’energia prodotta con il corretto trattamento dei rifiuti – 11 milioni di euro, che si traducono in bonus bebè per tutti i nuovi nati, in asili e scuole gratis, in contributi sui libri di testo, e rimborsi fino al 60% degli interessi pagati per i mutui accesi dai residenti per l’acquisto della casa, ecc…La presidente Lonardo, d’intesa con il presidente della provincia di Benevento, Aniello Cimitile, ha voluto questa trasferta per raccoglere notizie dettagliate sulle iniziative avviate dal Comune di Sogliano.Sono stati invitati a partecipare alla visita i presidenti delle Commissioni consiliari all’Ambiente, all’Agricoltura, alle Attività produttive, i consiglieri regionali, gli assessori regionali all’Ambiente e alle Attività produttive, i cinque presidenti delle province campane. L’obiettivo dell’iniziativa è fare opera di conoscenza, corretta informazione sul tema dei rifiuti e di promozione di iniziative analoghe nel Comuni della Campania piu’ direttamente interesati al tema del trattamento industriale dei rifiuti, nel rispetto della salvaguardia della salute e dell’ambiente.”Sono convinta – ha spiegato il presidente Lonardo – che la vistia al Comune di Sogliano al Rubicone si rivelerà utile ed istruttiva. Cercheremo di acquisire informazioni ed ogni suggerimento utile, per promuovere, anche nei nostri territori, la necessaria cultura delle ‘buone pratiche’ in tema di trattamento dei rifiuti. Dobbiamo fare ogni sforzo possibile (buona informazione, proposte operative e risolutive di lungo termine) per rendere concreta e fruttuosa la collaborazione tra le Istituzioni, per trasformare i rifiuti in risorsa, per recuperare la fiducia dei cittadini che oggi, a giusta ragione, esprimono attraverso pacifiche forme di protesta, paure e preoccupazioni per il futuro dei propri figli e dei propri territori”

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