Rifiuti, Perifano si dimette da Amministratore SAMTE

La capacità ricettiva della discarica di S.Arcangelo Trimonte, per problemi tecnici ereditati dalla gestione commissariale e sfociati nel recente sequestro giudiziario, è notoriamente ridotta al minimo : ciò nonostante ci viene imposto di saturare l’impianto coi rifiuti del napoletano.
E’ una decisione iniqua, – continua Perifano – oltreché tecnicamente errata ed inutile : la Provincia di Napoli non risolverà i suoi giganteschi problemi e, per converso, il nostro territorio è esposto al peggiore e più grave dei rischi.
Che succederà quando la residua disponibilità della nostra discarica sarà completamente esaurita?
Come si potrà evitare nella nostra provincia una drammatica emergenza rifiuti, causata dal cinismo con cui si stabilisce di utilizzare a piacimento i nostri impianti, sottraendoli alle necessità dell’utenza sannita?

La verità è che altri la fanno da padroni in casa nostra, e a noi tocca solo pagare il conto.

Paghiamo l’insipienza e l’arroganza della classe dirigente napoletana, di ieri e di oggi, paghiamo il malaffare e le collusioni che si annidano nel perverso accrocco di interessi economici alimentato dal  “sistema” dell’ “emergenza permanente”.
Paghiamo l’ambiguità e la precarietà di provvedimenti legislativi, paghiamo, infine, la lealtà, il senso di responsabilità e lo spirito di solidarietà con cui abbiamo onorato i patti sottoscritti in sede governativa, mentre altri preparavano, scientificamente, il nuovo disastro di queste settimane.
ciò mi porta a ritenere del tutto superate le motivazioni per le quali, nel novembre dello scorso anno, aderii alla  richiesta di guidare la SAMTE.
Perifano chiede anche al presidente Cimitile di  provvedere alla nomina dei nuovi vertici societari con la tempestività che le circostanze richiedono.

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