Il ricercato, per evitare di tornare in carcere, aveva tentato in tutti i modi di far perdere le sue tracce, dandosi alla latitanza e cercando rifugi con la complicità dei suoi familiari e dei più “fidati amici”, tanto che, nello stesso contesto operativo, i Carabinieri hanno denunciato all’Autorita Giudiziaria una donna, di 48 anni, per favoreggiamento personale. Era da qualche giorno, infatti, che i Carabinieri del Nucleo Investigativo erano vicini al rintraccio dell’uomo, basti ricordare alcuni episodi “misteriosi”, riportati anche dalla cronaca locale, come quello avvenuto presso un’abitazione in via San Leucio del Sannio, con il rinvenimento di documentazione e altro materiale riconducibile alla sua presenza in loco e, successivamente, quello del sequestro amministrativo della moto di grossa cilindrata, di sua proprietà, rinvenuta in via Marotta, sprovvista di copertura assicurativa.
Il malvivente, in passato, era stato arrestato diverse volte, sempre per reati in materia di stupefacenti, tra il 2005 ed il 2010, per i quali ha subito anche alcune condanne penali. Ristretto presso la locale Casa Circondariale, ora dovrà scontare la pena residua di un anno e 4 mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commessa il 25 novembre 2007, e rispondere del reato di evasione.
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