RIVERBERI- International Brass Festival- in South Italy

Il primo a prendere la parola è stato l’Assessore Del Vecchio: “Parte l’”avventura” sulla quale abbiamo puntato per continuare sempre meglio la programmazione culturale internazionale. Infatti, le proposte del Festival sono interessanti per quella fetta di pubblico che ama questo tipo di stile sonoro; un turismo interessato alla buona musica che darà, in questo caso,  l’opportunità di conoscere la città sannita". “Grande fermento culturale in città – ha continuato l’Assessore –“può sembrare strano in un momento di crisi come questo, ma un festival non è soltanto una vetrina di arte e turismo, anzi diventa una vera e propria opportunità di lavoro che va a consolidare esperti del settore e ad avviare a nuove attività giovani professionisti”. – Del Vecchio ha, poi, precisato -“Siamo una realtà culturale al centro della programmazione regionale e i fondi che utilizziamo sono europei e sono risorse specifiche per le attività artistiche e tecniche del settore. Anche le attività commerciali di Benevento hanno investito in questo progetto e partecipano attivamente al programma che prevede anche un dopo festival nei locali del centro storico. Fino a tarda notte artisti sanniti avranno l’opportunità di confrontarsi e suonare insieme a musicisti internazionali. Siamo fortunati – ha concluso Raffaele Del Vecchio – ad avere come direttore Luca Aquino artista di grande spessore”.
Al direttore artistico Luca Aquino il compito di parlare del programma nel dettaglio: “Avremo 150 artisti a Benevento tra il 20 maggio e il 13 giugno, tra questi ci saranno artisti sanniti e internazionali che si esprimeranno attraverso la loro arte utilizzando i nostri luoghi migliori, anche portoni antichi e cortili. Sono fiero di lavorare nella mia città e spero di perseguire il successo di Jazz Eventum, manifestazione degli anni novanta di grande spessore artistico”.
Tra i 150 artisti che il festival Riverberi ospiterà ci saranno: Paolo Fresu Quintet (11 giugno Arco del Sacramento), consacrato come uno dei gruppi di punta del jazz italiano, svolge un’intensa attività concertistica e discografica oltre che didattica, si propongono spesso come ‘gruppo docente’ che da forma a Seminari interattivi sugli stili e le strutture del jazz viste dall’interno dell’esperienza di gruppo. I norvegesi Arve Henriksen  e Jan Bang (6 giugno), i due musicisti sono tra i più apprezzati nella nuova scena del jazz europeo e in questi anni hanno collaborato con le migliori produzioni della ECM e con i migliori artisti nel mondo. Gli americani Kneebody (27 maggio), una band chiave per capire le possibili direzioni che potrà prendere la musica improvvisata del terzo millennio che rappresenta lo stato dell’arte nel genere della musica creativa postmoderna. I Defunkt (29 maggio) del trombonista Joe Bowie, incandescente super band olandese, erede legittima della scuola del trombonista più punk e sperimentale che ha fuso il groove del funk e del jazz con gli stili più disparati, sia popolari che estremi, pioniere nei primi anni ’80 della musica rap. Il pianista Giovanni Guidi(12 giugno), malgrado sia ancora giovanissimo, è sicuramente uno dei pianisti italiani più interessanti e originali del momento. Le voci di Kelly Joice (4 giugno) e Erica Mou (6 giugno), artista dal talento multiforme, superba cantante, nonché ballerina e compositrice, la prima, cantante originalissima e brava chitarrista, la seconda, rapiranno il pubblico con il loro irresistibile fascino. La Cosmic Band (12 giugno) del trombonista Gianluca Petrella, oggi leader affermato e valoroso, persino la critica statunitense se ne è accorta, premiandolo e inneggiandolo ad ogni occasione. The Skopje Connection (28 maggio), il gruppo presenta un lavoro intrigante, melodico anche se non sempre facile, open-minded, appassionato nella ricerca degli impasti timbrici e delle suggestioni ambientali. Inoltre, saranno presenti: Ruth Young, Andrea Boccalini, i trombettisti Giorgio Distante, Francesco Villani, Mino Lacirignola, Ferreri e Sabatino, la fanfara balcanica del cornista Donato Inglese, Daniele Cordisco, Marco Bardoscia, Rita Pacilio, e i validi progetti degli artisti beneventani Sergio Casale, Alessandro Tedesco, Gianluca Bufis, Giampiero Franco, Gianluca Grasso, Aldo Galasso, Giovanni Francesca, Dario Miranda, Martucci, Fanelli, Minicozzi e i numerosi Riverberi metropolitani. Inoltre sono reviste: Mostre e installazioni a Palazzo Paolo V: RIFLESSI SONORI dal 23 maggio al 12 giugno  “Tratti eterei” di Marco Romano,“Suoni di luce” di Gabriella Cusani  “METRO’- Riverberi metropolitani” di CADAVRE EXQUISIT,  “Jazz O” di Andrea Boccalini.
Call-center tel. 0824 42211 begin_of_the_skype_highlighting              0824 42211      end_of_the_skype_highlighting i concerti a pagamento sono: 29 maggio – giardini rocca dei rettori € 8,00 – 4 giugno – hortus conclusus € 8,00 – unico biglietto – 11 giugno – arco del sacramento € 12,00 – unico biglietto –  12 giugno – arco del sacramento € 8,00 – unico biglietto. Solo i giorni dei concerti a pagamento la biglietteria sarà aperta  presso il teatro comunale di benevento dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 21,30. Inoltre dal 20 maggio partirà anche la prenotazione telefonica dei biglietti 082442211, chi prenoterà per telefono dovrà poi ritirare il biglietto entro le ore 13,00 del giorno del concerto, altrimenti perderà il diritto di prenotazione. Sito ufficiale: www.rvbfestival.it – info & contact: face book rvb riverberi – accoglienza e biglietteria: tel. +39 0824 42211 begin_of_the_skype_highlighting              +39 0824 42211      end_of_the_skype_highlighting.
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