“L’applicazione del decreto 18 del 2015, – dice ancora Topo – che prevede una nuova organizzazione delle cure primarie attraverso aggregazioni funzionali territoriali e unità complesse di cure primarie, dovrà avvenire tenendo conto delle diverse realtà che caratterizzano la sanità campana. L’Asl di Benevento ha già sperimentato un modello organizzativo efficace, ma nelle prossime settimane faremo il punto sulle procedure adottate dalle altre Aziende Sanitarie locali”. Il presidente della Commissione Sanità ha svolto una prima audizione per definire il nuovo ruolo assegnato alla Medicina Generale e a quella Pediatria dalla disciplina regionale. “Le novità del dispositivo di legge – dice ancora Topo – prevedono, tra le altre cose, l’istituzione di aggregazioni funzionali territoriali (AFT), coordinate da una struttura centralizzata, in cui si assicura assistenza ai cittadini, complementare all’offerta ospedaliera esistente. È necessario quindi – ha ribadito Topo – che il decreto 18 vada di pari passo con la riorganizzazione della Rete ospedaliera, e la riconversione di strutture sanitarie esistenti. Queste potrebbero diventare, tra l’altro, nuovi spazi a disposizione delle AFT per allargare l’offerta medica e rispondere così, in maniera adeguata, ai bisogni dei cittadini”. “L’obiettivo è – ha concluso il presidente Commissione Sanità – una riduzione dei costi e allo stesso tempo la garanzia di un’offerta qualificata da parte di personale medico specializzato”. (ANSA).
ARTICOLI CORRELATI