Un Benevento in forte emergenza cede le armi ai padroni di casa. Due reti alla fine dei due tempi di gioco regalano i tre punti ed il sorpasso in classifica proprio in favore della Spal di ben tre lunghezze. La sconfitta non può essere riassunta con l’alibi delle assenze, è vero che mancavano contemporanea Buzzegoli, De Falco, Lopez, Cicretti, Ceravolo, Chibsah, e Melara, ma quelli che ne hanno preso il posto, non hanno saputo approfittare dell’occasione per mettersi in mostra, anzi, in diversi non hanno raggiunto la sufficienza. Troppo rininciatari nel primo tempo, con Cragno che ha tenuto i giallorossi in partita con almeno due miracoli contro altrettante opportunità per gli estensi di passare in vantaggio. Attacco di fatto evanescente, con il solo Falco a cercare di apportatare un po’ di scompiglio alla difesa, che comunque opponeva una solida resistenza. Meglio la ripresa, anche grazie all’ingresso di Ceravolo, attaccante di caratura decisamente superiore, e solo allora la strega ha iniziato a macinare gioco. Peccato che le occasioni avute non sono state sfruttate, su tutte quella capitata sui piedi di Cissè al 32′, che da pochi passi si è visto deviare la sua conclusione da Meret in uscita disperata. E così Floccari, appena arrivato dal Bologna, trova nei minuti finali la rete che chiudeva definitamente il match, con la complicità di Cragno, che nell’occasione non è apparso lucido, restando praticamente fermo. Ancora un goal da calcio piazzato, come nel primo tempo, errore che si ripete, evidentemente il tecnico non è riuscito a risolvere quello che sembra un grave problema di schieramento che i difensori continuano a commettere. Il pari alla fine ci poteva anche stare, ma una squadra che si trova terza in classifica, non può pensare di giocare solamente per venti minuti. Toppo poco. Su questo Baroni dovrà trovare al più presto una soluzione. Altra problematica a questo punto è legata alla rosa, molte squadre si stanno rinforzando, ed il Benevento non può stare a guardare, oggi diversi giocatori non sono apparsi all’altezza di un campionato selettivo come la serie B. E poi c’è il grave problema degli infortunati, a parte Lopez prossimo al rientro, e Ciciretti che con oggi ha terminato la squalifica, bisogna capire i tempi di recupero di Buzzegoli e De Falco, se malauguratamente dovessero risultare lunghi, nonostante l’arrivo di Eramo, forse occorre tornare sul mercato per reperire almeno un altro centrocampista. Prima in B con il Benevento di Alessio Campagnacci, tenuto fuori lista nel girone d’andata. Potrebbe essere lui il prossimo acquisto fatto in casa, capace di coprire più ruoli, grazie alle sue doti di adattabilità. Meno male che Verona e Frosinone hanno perso, così per Lucioni e compagni la sconfitta risulta meno amara, ma il Carpi si è messo a soli tre punti. Carpi che sara il prossimo avverario al Vigorito, a questo punto la gara di sabato diventa molto delicata, da adesso in poi i punti diventano pesanti, occorre al più presto riprendere la marcia dimenticando la sconfitta.
Tabellino:
Formazione. Cragno, Gyanfi, Camporese, Lucioni, Pezzi, Eramo, Del Pinto, Cissè, Falco, Venuti, Puscas.
Reti. 42′ 1t. Vicari. 44′ 2t. Floccari Spal
Ammoniti. 37′ 1t Cissè.
Sostituzioni. 20′ 2t esce Gyanfi per Ceravolo. 36′ 2t. Esce Venuti per Pajac. 37′ 2t. Esce Puscas per Campagnacci.
Note. In uno scontro di gioco al 35′ minuto del 2t, Venuti cade male, riportando la lussazione della spalla, esce molto dolorante.
Raffaele Bianchini
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