Strage al tribunale di Milano, 3 morti. L\’attentatore Claudio Giardiello ricoverato per malore

L'uomo che ha aperto il fuoco è Claudio Giardiello, 57 anni, immobiliarista accusato di bancarotta. Dopo essere fuggito in moto, è stato arrestato dai carabinieri di Vimercate (Monza e Brianza). L'uomo, fermato in un centro commerciale, ha avuto un malore ed è stato trasportato via in ambulanza. Giardiello ha sparato in aula durante il suo processo, colpendo a morte l'avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani ed un suo coimputato, Giorgio Erba, e ferendo un suo altro socio. Poi ha sparato al giudice Fernando Ciampi nella sua stanza, uccidendolo. Ferito anche Davide Limongelli, socio di Giardiello nella società "Magenta Immobiliare" di Milano, presente in aula a sua volta come coimputato. Il magistrato colpito a morte, Fernando Ciampi, era giudice della sezione fallimentare. Giorgio Erba era coimputato di Giardiello assieme a Davide Limongelli, rimasto ferito. Subito dopo l'episodio centinaia di persone sono andate in strada davanti alle diverse uscite del tribunale. Ciampi è stato ucciso nella sua stanza al secondo piano del Palazzo di Giustizia di Milano. ANSA

Foto ANSA

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