TARES. DE NIGRIS (SIL): “MAGGIORANZA ALLO SBANDO. NON HA CAPITO NULLA”

Perfino nei suoi comunicati ufficiali dimostra che sulla Tares non ha capito proprio niente: ed è un complimento ! Ben altri termini, infatti, si sarebbero dovuti utilizzare nei confronti di chi, sul sito web comunale, afferma pubblicamente che il Comune avrebbe proceduto “ad un approfondimento contabile-amministrativo della questione al fine di valutare la possibilità di ridurre l’importo delle successive rate, non potendo il Comune intervenire sulla prima rata della Tares, di pertinenza dello Stato”. La prima rata di pertinenza dello Stato ? Come può un amministratore comunale dire una simile sciocchezza ? Come fa a non sapere, chi lo ha deliberato in Giunta, che allo Stato non va la prima rata della Tares, ma solo lo 0,30 ? Possibile che non sappia che il versamento per lo 0,30 allo Stato viene effettuato con il mod. F24, con il codice tributo 3955, mentre la Tares viene versata con il codice 3944 ?Ma torniamo ai due Assessori. Entrambi con uno scambio di velenose e reciproche accuse hanno preso le distanze dal Regolamento Tares. Nessuno dei due si è assunto la responsabilità di un regolamento che è stato frettolosamente e superficialmente votato, nonostante una serie di osservazioni ne indicassero debolezza e inapplicabilità per la non conformità alla normativa di riferimento, dal Consiglio comunale lo scorso 30 novembre. Continuare a tenere tavoli tecnici di concertazione per risolvere la controversa questione Tares, serve dunque a ben poco. Cosa si può “concertare” se c’è già una decisione che ha obbligato i cittadini a pagare somme non dovute ? Gli incontri di questi giorni, come ben sanno gli amministratori di maggioranza, sono inutili, tardivi ed inefficaci. Solo il Consiglio comunale, infatti, può tornare sulla delibera Tares 2013 e modificarla. Ciononostante i gatti e le volpi della maggioranza continuano a convocare riunioni, ad incontrare cittadini e rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali. Quest’ultimi, come nella favola di Collodi, continuano a trovarsi al cospetto degli imbonitori comunali. Ad accoglierli le menti (le Volpi), astute e abili incantatrici, con i loro collaboratori, (i Gatti), che eseguono gli ordini impartiti. Nei colloqui si mostrano comprensibili e molto disponibili, sostengono di voler fare qualunque cosa pur di compiere una buona azione, ma, si sa, mirano ad altro! Per questo, fuor da metafora, nella conferenza dei Capi gruppo di martedì prossimo, rinnoveremo con decisione la richiesta di un’urgente convocazione del Consiglio comunale per l’annullamento della delibera. Un’occasione per verificare se la maggioranza vuole continuare solo ad imbonire i cittadini o intende rivedere le decisioni avventate che tante difficoltà stanno creando alla comunità locale.Luigi De NigrisConsigliere comunaleSud Innovazione Legalità

ARTICOLI CORRELATI