Trasporti. Sindacati chiedono maggiori controlli in vista della ripresa della didattica in presenza

 

Nella istituita cabina di regia, con la quale sono stati individuati indirizzi di carattere generale per soddisfare le esigenze di mobilità in vista della ripresa dell’attività di didattica in presenza per le scuole secondaria di secondo grado, non è stato previsto, a differenza di altre province, uno scaglionamento degli orari d’ingresso e d’uscita dagli istituti scolastici per ridurre i picchi di utenza sui mezzi del Trasporto Pubblico Locale, ma solo l’incremento di alcuni servizi. 

In una provincia dove il sistema trasporti era già sottodimensionato, senza scaglionare gli ingressi agli istituti scolastici, servirebbe una mole di autobus di gran lunga superiore a quanto preventivato per garantire la ripresa delle attività scolastiche in sicurezza e cercare di garantire una efficace tutela della salute dei lavoratori del settore e dei passeggeri.

Per tali ragioni, si chiede di rafforzare il controllo da parte delle forze dell’ordine e qualora non sia previsto, di disporre personale che dia assistenza ai fini del rispetto delle misure comportamentali anti Covid-19 nei pressi degli istituti scolastici, ai capolinea e stazioni di maggior interesse logistico per evitare che venga scaricata l’incombenza del controllo ai lavoratori del settore, che non hanno né autorità, né formazione, né competenze per assolvere a tale compito ed evitare, inoltre, che l’operatore di esercizio (autista) e capotreno siano lasciati solo in balia degli eventi.

LE SEGRETERIE PROVINCIALI

FILT CGIL                        FIT CISL            UILTRASPORTI

                                        G. ANZALONE                    E. MARRA                C. PAGLIUCA

 

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