Ucraina: Salvini, ‘mai con quel guerrafondaio di Macron, follia ipotizzare invio nostri figli’

Roma, 6 mag. (Adnkronos) – “Mai con Macron. Non sarò mai d’accordo con Macron quando ipotizza l’invio di soldati e di truppe di terra a combattere e morire in Ucraina. Mai nel nome mio, né della Lega. L’Ucraina la stiamo sostenendo con aiuti economici ed umanitari e di accoglienza, ma chi parla di mandare i nostri figli e soldati in Ucraina è pericoloso e va fermato. E’ follia ipotizzare l’invio dei nostri figli a combattere e morire fuori dai confini europei. Ecco questa è una altra grande scelta dell’Europa che verrà”. Così Matteo Salvini a L’Italia s’è desta su Radio Cusano campus.

“L’Europa è nata per garantire la pace, il benessere e il lavoro. Non per imporre auto elettriche, case green, carni sintetiche o dare retta a quel guerrafondaio di Macron che vorrebbe mandare i soldati di mezza Europa a combattere e morire fuori dai nostri confini. Dire questo – prosegue Salvini – mi comporta le accuse di certa sinistra che sono l’agente segreto di Putin. Non sono l’agente segreto di nessuno, penso che dobbiamo garantire ai nostri figli un futuro di pace e che torni, come chiede il Santo Padre, a parlare ed imporsi la diplomazia. E quindi che qualcuno fermi Macron. Le sue parole sono veramente inaccettabili”.

Salvini conclude: “E’ certa politica italiana ahimé anche di centrodestra che preferisce Macron a la Le Pen. Chi sceglie la Lega fa invece una scelta molto chiara: Tutta la vita la Le Pen”.

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