Il Tribunale ha infatti riconosciuto un danno di 4 mila euro per il privato e 11mila euro per la parcella dell’avvocato in seguito ad un contenzioso intentato contro il comune e relativo ai lavori effettuati su una strada. Dagli uffici comunali è stata data assicurazione che la somma è stata appostata nello schema dei debiti fuori bilancio che sarà portato all’attenzione del Consiglio comunale nella prossima seduta di fine luglio. Per i consiglieri comunali del Popolo della Libertà, il mancato pagamento di un debito così modesto “é sintomo di sciatteria amministrativa. L’azione non può che essere addebitabile ad abulia e insipienza organizzativa poiché – sostengono – diversamente sarebbe ancor più grave. E’ bastata un’iniziativa solitaria per mettere a nudo le qualità di questa amministrazione che proprio non riesce a proiettare la città verso il futuro. Il tempo emette i primi verdetti”. “Anche se per certi versi è deplorevole, forse – prosegue l’opposizione – dovremmo ringraziare questo coraggioso creditore per aver inconsapevolmente tentato di impedire alla giunta di operare, evitando ulteriori produzione di atti non certo esaltanti per il destino della citta”. “In ogni caso, il commento non dà sensazioni di piacevolezza, semmai provoca un forte senso di amarezza per questo atto di violenza che la città ha dovuto subire per poche migliaia di euro. E’ bastata – conclude la nota – un’iniziativa solitaria per mettere a nudo le qualità di questa amministrazione che proprio non riesce a proiettare la città verso il futuro. Il tempo emette i primi verdetti”.
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