“Una giornata per l’archeologia”, il 27 e 28 settembre un convegno nazionale

“Questo importantissimo convegno – ha spiegato il vicesindaco ed assessore alla Cultura, Raffaele Del Vecchio – arricchirà ulteriormente il già vasto panorama di iniziative culturali in atto nella nostra città, a partire dalla richiesta di inserimento della chiesa di S. Sofia nella lista mondiale del patrimonio Unesco. Come amministrazione, abbiamo deciso di puntare fortemente sulla storia e, conseguentemente, ci siamo posti diversamente nei confronti del patrimonio archeologico della città: prima c’era il terrore di rinvenire degli eventuali reperti che potessero ritardare o bloccare i lavori in corso; oggi, invece, ogniqualvolta c’è la possibilità di effettuare degli scavi, puntiamo, d’intesa con la Soprintendenza, a riportare alla luce le testimonianze storiche da valorizzare”.Il presidente nazionale dell’Archeoclub d’Italia, Clelia Arduini ed il presidente della sezione di Benevento, Michele Benvenuto, si sono, invece, soffermati sull’importanza del rapporto tra enti locali ed archeologia. “Va ricostruito un ponte ideale tra i cittadini e le istituzioni – ha spiegato Clelia Arduini – poiché, come Paese, stiamo progressivamente perdendo la nostra memoria storica. Vista l’esiguità dei fondi a disposizione del ministero dei Beni Culturali, occorre puntare su una sorta di federalismo della cultura, reperendo risorse sul territorio. E, poi, una volta scoperti i reperti, c’è la necessità di gestirli e valorizzarli adeguatamente. E’ questa, infatti, la vera sfida che, soprattutto, gli enti locali devono saper cogliere”.Michele Benvenuto si è, infine, soffermato sugli errori del passato: “Per lungo tempo si è costruito dappertutto, senza tener conto delle preesistenze archeologiche. Basti pensare al Duomo che, come sta emergendo anche dagli scavi archeologici in atto, è stato costruito sull’antico foro cittadino. Per evitare che in futuro si ripetano simili errori bisogna approntare al più presto una carta archeologica della città”.Il programma del convegno prevede alle ore 9, la registrazione dei partecipanti e subito dopo l’avvio dei lavori con l’introduzione ai lavori di Michele Benvenuto, presidente della sede di Benevento dell’Archeoclub d’Italia. Dopo il saluto delle autorità, Raffaele Del Vecchio, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Benevento, parlerà della candidatura alla lista dell’Unesco avanzata per la Chiesa di Santa Sofia.A seguire Luigina Tomai, funzionario responsabile dell’Ufficio Beni Archeologici di Benevento, relazionerà su “Benevento: archeologia in cattedrale”.Alle 11 è in programma l’intervento di Fulvio Bruno, referente del Gruppo Tecnico KeraKoll, sugli interventi di recupero sul patrimonio storico archeologico.Successivamente Marcello Rotili, direttore del Dipartimento II Università di Napoli, professore ordinario di archeologia medievale, parlerà dei “Longobardi e Benevento”.A seguire il giurista Salvatore Italia, discuterà della “Legislazione vigente e proposte di Archeoclub”.La sezione mattutina del convegno sarà chiusa dall’intervento del presidente nazionale di Archeoclub Italia, Clelia Arduini, sul “Ruolo del volontariato e la valorizzazione dei beni culturali”.Nel corso della mattinata del convegno è prevista la partecipazione del Ministro ai Beni Culturali, Sandro Bondi.L’intervento di Giuliano Volpe, coordinatore regionale dei Beni culturali della Puglia e docente presso l’Università degli studi di Foggia, discuterà della “Carta archeologica, strumento di conoscenza, tutela, valorizzazione”.Subito dopo, Giuseppe Marotta, docente ordinario di economia agroalimentare dell’Università degli studi del Sannio, parlerà del “Turismo culturale e modelli di governance”.Alle 16,30 Matteo Borrini, archeologo e antropologo forense, discuterà delle “Tecniche investigative applicate al contesto archeologico”.Alle 17, infine, è previsto l’ultimo intervento di Roberto Tiso e Tito De Luca, esploratori e ricercatori di archeologia, parleranno della “Ararat: sulle tracce dell’Arca di Noè”.La seconda giornata di convegno, domenica 28 settembre, si aprirà alle 9,30 con la visita guidata “Romanità e Longobardia nella Benevento storica … e non solo” dopodichè i partecipanti visiteranno i luoghi natali di Padre Pio.

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