Usa: respinti appelli guardie, eseguita condanna a morte omicida in Missouri

Washington, 10 apr. (Adnkronos) – E’ stata eseguita la condanna a morte emessa nei confronti di Brian Dorsey, riconosciuto colpevole dell’omicidio di sua cugina Sarah Bonnie e del marito di lei Benjamin Bonnie nel 2006. L’esecuzione è avvenuta tramite iniezione letale nel carcere di Bonne Terre nel Missouri, come ha spiegato il portavoce del Dipartimento penitenziario dello Stato Karen Pojmann, ed ”è andato tutto liscio”. E questo nonostante un impegno straordinario da parte di 72 funzionari penitenziari e del giudice d’appello per commutare la sua condanna a morte in ergastolo. Il governatore del Missouri Mike Parson ha infatti negato un appello dell’ultimo minuto per sospendere l’esecuzione di Dorsey, 52 anni, e anche la Corte Suprema degli Stati Uniti ha rifiutato di intervenire.

“Le parole non possono esprimere il giusto peso della mia colpa e della mia vergogna”, si legge in una dichiarazione scritta da Dorsey prima di morire. Gli agenti penitenziari avevano scritto a Parson chiedendogli di commutare la condanna a morte di Dorsey. ”In generale, crediamo nella pena capitale – hanno scritto – Ma qui siamo tuttii d’accordo sul fatto che la pena di morte non è la punizione appropriata per Brian Dorsey”. Perché ”alcuni detenuti non cambiano mai, non importa quanti anni trascorrano. Ma per Brian non è così. Il Brian che conosciamo da anni non potrebbe fare del male a nessuno. Il Brian che conosciamo non merita di essere giustiziato”. Ma Parson ha risposto che ”il dolore che Dorsey ha causato ad altri non potrà mai essere risarcito. Eseguire la sentenza di Dorsey secondo la legge del Missouri e l’ordine della Corte porterà giustizia”, si legge nel comunicato stampa dopo aver respinto l’appello.

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