Il Festival vuole evidenziare l’esplorazione sui nuovi linguaggi espressivi, da quelli più tradizionali a quelli sperimentali, in una ricerca di temi, modalità, tecniche che esprimono la costante evoluzione del Liceo e il dinamismo di una realtà viva, che non si chiude nel proprio recinto culturale, ma si apre all’innovazione e al territorio.
La giornata si snoderà attraverso una serie di eventi che avranno inizio alle 10 del mattino per concludersi intorno alla mezzanotte: per un’intera giornata il Liceo si trasformerà in un Museo dinamico, in una "Casa dell’Imperatore", in cui lasciarsi andare alla magia e al sogno.
In un’esplosione di suoni, di colori, di immagini i visitatori potranno lasciarsi trasportare dall’illusione di vivere in un castello, un castello incantato dove niente è come appare e dove, attraverso "figure impossibili", quadri viventi e pensieri "materializzati", installazioni impensabili e provocatorie performance, con "occhi" che inseguono gli ospiti, volti che spuntano dai prati e stelle che invadono gli spazi, alberi animati e piante che sussurrano, si vivrà una giornata "alternativa" in cui la scuola si spoglierà della sua veste canonica per assumerne una completamente insospettata.
La manifestazione proseguirà, quindi, all’esterno con uno spettacolo teatrale dal titolo: "Atti insensati".
Il dopo festival, attraverso un’informale chiacchierata, ripercorrerà la Storia del Festival per concludersi con un’insolita Fiaba sui colori, raccontata ed illustrata in estemporanea.
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