La rappresentazione ricostruisce il clima dell’Unità d’Italia e riguarda una pagina particolare della storia di Cautano (e delle terre vicine): il fenomeno del brigantaggio. La vicenda infatti concerne le ripercussioni politiche sociali susseguenti all’abbattimento del Regno delle due Sicilie ed all’insediarsi del Regno d’Italia con al centro della storia un nobile che porta sempre con sé, chiusa in una gabbia, da cui appunto il titolo dell’opera, una colomba bianca, che simboleggia il suo amore.
Per lo spettacolo teatrale, già portato in scena tra gli applausi lo scorso anno nel corso della Edizione della “Estate Cautanese”, sono presenti diciannove attori e cinque danzatrici, con l’accompagnamento del gruppo musicale “Rosantìca” (due voci, flauto e tammorra, chitarra e fisarmonica).
ARTICOLI CORRELATI