Benfil, Telesina, Scuola di magistratura, vicenda Vigorito (“Col Figline sarò allo stadio a tifare Benevento, come sempre, e auspico che il presidente Vigorito sia restituito alla libertà e all’affetto della sua famiglia”) inchiesta Arpac, rapporti interni al PdL, sono stati oggetto delle domande del giornalista Alfredo Salzano, alle quali Viespoli non si è sottratto. Come pure non si è risparmiato sull’argomento del giorno, vale a dire la vicenda Cosentino e le relative conseguenze sulla scelta dell’aspirante presidente del PdL alle regionali del 2010. “Non inseguo candidature – ha asserito Viespoli – e continuerò a fare con impegno e correttezza istituzionale quello che sto facendo al ministero del Lavoro, che resta uno straordinario avamposto per dare risposte alla crisi e alle difficoltà della sfera occupazionale. Certo, mi fa piacere che in molti pensino a me, ritenendomi all’altezza della sfida. Quel che è certo, è che io lavoro per il rafforzamento del PdL in Campania e per la costruzione di un’alternativa al fallimento del centrosinistra”.
Sulle scelte che il PdL si appresta a fare e sugli intrecci tra territori, candidature e aspirazioni personali, il sottosegretario al Lavoro resta fedele al principio che si deve ragionare sul candidato migliore, in Campania come nel Lazio. “Non è un bene se le scelte si trasformano nei tempi supplementari tra Forza Italia e Alleanza Nazionale”.
“In Campania, poi, bisogna prendere atto che c’è una disgregazione del tessuto civile e istituzionale e che la politica ha perso il suo ruolo guida. Non è questione di buoni e cattivi, ma forse di sistema. Adesso, però bisogna lavorare per recuperare esempio e atteggiamento irreprensibile. E’ la legalità che genera sviluppo. Ci vogliono responsabilità e buon senso. Ecco perché da tempo predico, in Campania, un patto per il bipolarismo responsabile.
Quanto alla vicenda che ci tocca da vicino – ha continuato Viespoli – il PdL non deve farsi dettare l’agenda da nessuno. L’importante è però dare segnali precisi all’opinione pubblica”.
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