Un’altra arma lunga, un fucile sovrapposto, era addirittura stato lasciato incustodito nell’abitacolo dell’autovettura parcheggiata davanti alla villa, con le portiere aperte, senza alcuna precauzione. I militari dell’Arma hanno quindi contestato al soggetto la violazione degli articoli relativi alla custodia delle armi, previsti sia dalla legge di riferimento, la cosiddetta legge Reale, risalente all’epoca del terrorismo, che dal Testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza, sequestrando le due armi in questione, e attivando il previsto procedimento amministrativo per la revoca dell’autorizzazione a detenere altre due carabine, un fucile sovrapposto, una doppietta, un revolver e una serie di circa quattrocento cartucce di vario tipo e calibro, che sono state ritirate cautelativamente dai Carabinieri operanti, i quali hanno peraltro reso noto che tali controlli saranno reiterati con una certa frequenza.
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