Intervento conti pubblici 6-1

Nella nota i consiglieri ricordano che dal primo giugno al 31 dicembre sono state assunte dalla giunta in carica 90 delibere, così ripartibili: 18 per sistema gestionale, 9 di tipo tecnico-contabile, 17 per avanzamenti progettuali di opere pubbliche già programmate e finanziate dalla precedente giunta, 6 tra settore sociale e commercio, 18 di indirizzo politico senza necessario parere contabile, e 22 per spese non obbligatorie, definite tali dal responsabile del settore Finanze. Di conseguenza nello stesso periodo l’amministrazione Pepe ha assunto due nuovi dirigenti, quattro vigili in mobilità, ha appaltato oltre 50 miliardi di opere pubbliche non partorite dalla sua gestione e speso oltre un miliardo e duecento milioni per iniziative (feste e concerti) voluttuarie e non indispensabili. In più al 31 dicembre ha un fondo di cassa, disponibile in banca, pari a circa 16 miliardi delle vecchie lire.«Le illegittimità, immoralità, inopportunità e indecenze politiche – scrivono i sei consiglieri comunali – dovranno esserci chiarite. Al Prefetto, intanto, chiederemo il parere sulla correttezza delle procedure esperite e alla Corte dei Conti un’audizione volta a fornire tutti gli elementi utili per smascherare la menzogna, l’incapacità e l’inefficacia dell’amministrazione Pepe, anche al fine di contenere i danni che già si paventano e che ricadranno sui beneventani».

ARTICOLI CORRELATI