Ossessione” Fausto Pepe

Pensavamo, davvero, che i colleghi di A.N. avessero superato tale stato di prostrazione psicologica derivante dalla perdita del potere, sennonché – a distanza di un anno- dobbiamo registrare ancora che l’odio e l’intolleranza, per l’uomo che ha così “drammaticamente” cambiato la loro vita, non si è assolutamente sedato, ma anzi vive più forte che mai, nutrendosi di un rancore che non riesce proprio ad essere dissimulato. Solo tale interpretazione di carattere psicologico può giustificare l’inaudita virulenza degli attacchi scagliati nei confronti dell’attuale primo cittadino sempre ad opera degli stessi consiglieri, laddove, viceversa, il resto dell’opposizione, ovvero la maggior parte dei componenti, ha conformato la propria condotta, pur di contrasto alla maggioranza di centro-sinistra, secondo canoni e comportamenti di civile dialettica politica. L’odio politico è così profondo in alcuni colleghi di A.N. tanto da non far comprendere loro che il linguaggio pesante e le modalità di comunicazione utilizzati in definitiva gettano un enorme discredito su tutta la classe politica cittadina, la quale, in tal modo, dimostra solo di sapersi dedicare con profitto all’invettiva e agli agguati politici, senza considerare la forte dose di qualunquismo che caratterizza la richiesta di scioglimento del Consiglio Comunale avanzata dai sei consiglieri firmatari della nota giornalistica. Sul punto occorrerebbe chiedere a questi signori quale sarebbero i benefici che ne deriverebbero per i cittadini dallo scioglimento dell’assise comunale oppure tale richiesta, lungi dall’andare incontro ai bisogni dei cittadini, è funzionale unicamente ad avvicinare la data del sogno di un’eventuale rivincita? E’ lecito che gli amici di A.N. possano reclamare così superficialmente lo scioglimento del Consiglio Comunale senza valutare la gravità politico-istituzionale di tale affermazione agli occhi dell’opinione pubblica? Probabilmente hanno perso il senso della misura oppure riaffiora in loro, come un germe mai estirpato dai continui lifting, la cultura del giustizialismo becero e dell’estremismo sulle quali alcuni, forse senza particolari meriti personali, hanno costruito discrete carriere politiche, gettando fango e calunnie sull’avversario. Ma se è questo l’obiettivo perseguito, allora ai colleghi di A.N. dobbiamo dire con serenità che tutti noi, ed in primo luogo il nostro Sindaco, non ci faremo intimidire dal sensazionalismo mediatico e dalle urla scomposte di chi non ha altro interesse che gettare nella confusione l’Istituzione comunale; e ciò perché siamo fiduciosi che la città, in questo primo anno di duro operare, ha compreso che quest’Amministrazione, per le opere e i progetti già fatti partire, ha delle straordinarie potenzialità che hanno solo bisogno dei tempi giusti per poter dare risultati duraturi. In ogni caso si deve essere proprio in mala fede a non vedere le tante cose che la Giunta Pepe ha realizzato di suo in questo primo anno, basti solo considerare il programma di riqualificazione del Rione Libertà, la Piattaforma Logistica in collaborazione con Aziende italiane ed estere di grandissima importanza, la Scuola per Magistrati con i relativi lavori di costruzione della struttura nel complesso ex Guidoni, i progetti per Benevento quale città della cultura e dell’alta formazione permanente e specialistica, il nuovo Piano Regolatore della città. Sono forse questi risultati a terrorizzare gli amici di A.N.? E’ forse il pensiero di non essere più graditi alla città, qualora la Giunta Pepe continui con tale ritmo progettuale anche nei prossimi anni, ad indurre a tali attacchi scomposti? E poi quali grandi realizzazioni sono state condotte in porto dopo ben 13 anni di governo del centro-destra, forse su tale tematica varrebbe la pena sì di organizzare una conferenza stampa, ove questi amici dovrebbero spiegare alla città i tanti insuccessi conseguiti.FRANCESCO DE PIERROCAPOGRUPPO UDEUR

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