TV: SANNIO FILMFEST PREMIA PAOLA CORTELLESI PER ‘MONTESSORI’

“E’ stato bello raccontare la storia di una donna italiana importante, paradossalmente più conosciuta all’estero che in Italia. Una donna che aveva idee talmente innovative da essere addirittura considerata folle. La prima donna, è bene ricordarlo, che ha conseguito la laurea in medicina nel nostro paese” ha spiegato la Cortellesi durante la premiazione. La Cortellesi, parlando del suo ultimo spettacolo teatrale “Gli ultimi saranno ultimi” (grazie al quale ha ottenuto il Premio Eti – Gli Olimpici del Teatro come ‘migliore interprete di monologo’) e dell’imitazione della Prestigiacomo, ha confessato di non aver alcuna intenzione di cimentarsi con personaggi che parlano napoletano: “Non mi azzardo. E’ un linguaggio difficilissimo, che devi interpretare al meglio altrimenti rischi di essere patetica. Quando penso al napoletano mi ricordo del grande Eduardo ed immediatamente svanisce ogni velleità. Per questo motivo, pur amando questa meravigliosa terra, non mi sentirete mai parlare in napoletano”.

ARTICOLI CORRELATI