Il prof. Michele Benvenuto, Presidente del locale Archeoclub, svolgerà una relazione su “I marmi di Vitulano: storia, geologia, utilizzazione”. I cosiddetti “Marmi di Vitulano” sono stati in passato una importante voce in attivo dell’economia locale, costituendo la punta di diamante dell’industria estrattiva sannita. Il nome di queste meravigliose lastre policrome che hanno adornato in Italia ed all’estero edifici di grandissima importanza è a tutti noto, ma pochi sono coloro che sanno riconoscere quelle pietre, distinguendole da quelle simili; pochissimi poi sanno individuarle negli stessi edifici di Benevento. Eppure si tratta di un patrimonio unico nel suo genere. Apprezzati in tutto il mondo, ed utilizzati in particolar modo dal grande architetto Luigi Vanvitelli, adornano la Reggia di Caserta, il Palazzo Reale di Napoli, la Chiesa di San Pietro ed addirittura il Cremino a Mosca, per citare solo alcune delle più importanti e storiche costruzioni. Nella città di Benevento, i Marmi di Vitulano fanno bella mostra di sé nell’edificio della Camera di Commercio, nella Stazione Centrale e nel Palazzo delle Poste, oltre che in numerose Chiese. Grandissimo utilizzo di questa pietra decorativa è avvenuto in Napoli, in realizzazioni quali l’Orto Botanico, il Palazzo delle Poste, il Palazzo della Borsa. Nel corso della Conferenza si discuterà anche del nome per quelle pietre che, a dire il vero, non provengono solo da cave situate nel Comune da cui prendono il nome. Il prof. Benvenuto, inoltre, grazie a sussidi mediatici, mostrerà agli intervenuti le cave da cui questi materiali sono stati prelevati e le differenze cromatiche che distinguono i prodotti dell’estrazione. Prevista, infine, anche l’esposizione di una oggettistica di pregiato valore artigianale ricavato da blocchi di roccia policroma appartenenti alla cava Uria.
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