Alta Capacità, Boffa: iniziative utili per portare l\’opera al Cipe

Quella di oggi è dunque una conferenza istituzionale dei servizi, anche se non richiesta dalla Legge Obiettivo e quindi informale".
"Dal punto di vista istituzionale – ha aggiunto – stiamo continuando a produrre tutte le iniziative utili tese a portare finalmente l’opera al Cipe per l’approvazione del finanziamento. Ben tre risoluzioni presentate alla Camera dei Deputati, due delle quali già approvate all’unanimità in Commissione Trasporti, e due iniziative che hanno visto il coinvolgimento prima di trenta e poi ultimamente di 100 deputati campani e pugliesi di maggioranza e di opposizione. Attualmente stiamo  anche  preparando un incontro, previsto per la prossima settimana, che vedrà protagonista un’ampia delegazione di deputati campania e pugliesi a colloquio con il Ministro Fitto che ha avuto il compito di coordinare tutti i fondi per il Mezzogiorno, ordinari e straordinari, al quale chiederemo un impegno concreto per il finanziamento dell’opera. A quest’incontro ne seguirà un altro con il Ministro delle Infrastrutture".

" Va poi sottolineato- prosegue l’on. Costantino Boffa- che parliamo di un intervento infrastrutturale ampiamente condiviso dall’intera classe dirigente del territorio. Questo consente all’opera di andare avanti a prescindere dai cambi di colore politico delle istituzioni chiamate a governare. D’altronde, nell’ottica di una democrazia dell’alternanza quale la nostra, se ad ogni cambio di maggioranza si mette in discussione quanto fatto da chi c’era prima sui temi delle grandi infrastrutture, che richiedono fisiologicamente vari passaggi e tempi abbastanza lunghi, si rischia di condannare un paese, un territorio, all’immobilismo".

"Adesso – ha concluso – bisogna scegliere poche significative opere prioritarie per il Mezzogiorno e su quelle concentrare le risorse europee. La priortà assoluta per il Sud è l’Alta capacità ferroviaria Napoli-Bari come hanno convenuto in un recente incontro i governatori di Campania e Puglia. Per le aree interne  del Mezzogiorno quest’opera rappresenta infatti una vera rivoluzione in grado di capovolgere finalmente la vecchia concezione dello sviluppo che vedeva protagoniste assolute le aree costiere a scapito delle aree interne. Con quest’opera esse riacquisteranno finalmente una nuova centralità e , in quest’ottica, sarà più facile per il  Sannio difendere il proprio livello di servizi".   

 

ARTICOLI CORRELATI