AMTS: Mancata discussione ordini del giorno per modifiche statuto e affidamento servizio

 Si tratta di due delibere che riguardano: la modifica dello statuto dell’Amts e l’affidamento del Servizio di trasporto pubblico alla predetta società.

Secondo quanto riferito dal Presidente Izzo, la Segreteria Generale ha infatti ritenuto che gli argomenti non possono essere discussi dal Consiglio comunale perchè è in corso la procedura di concordato di continuità richiesta dall’Amts al Tribunale di Benevento.

Poiché ritengo che il massimo consesso cittadino non può essere esautorato delle sue fondamentali prerogative, privato del suo potere di intervento, soprattutto in materia di servizi pubblici, ho chiesto al Segretario Generale di conoscere con quale formale atto e secondo quale disposizione normativa ha chiesto di non portare all’attenzione del Consiglio comunale delibere così importanti.

Nell’occasione ho anche chiesto al massimo vertice amministrativo dell’Ente, se, a suo giudizio, la procedura seguita dall’Ente per l’affidamento del servizio all’Amts è conforme alla norma.

Infatti, se da una parte si sostiene che la modifica dello Statuto dell’Amts potrebbe compromettere la procedura in atto, dall’altra si deve prendere atto che la stessa risulterebbe già ampiamente compromessa. Lo Statuto dell’Amts, che oggi non si vuole variare, è già stato modificato dal Commissario Prefettizio, Dott.ssa Cagliostro, con la delibera n. 5 del 5 maggio 2011. La stessa (si badi bene a questo passaggio) con i poteri del Consiglio comunale: “al fine di riconoscere alla suddetta società i requisiti richiesti dall’ordinamento comunitario per la gestione cosiddetta “in house”, come suggerito dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici” ha ritenuto necessario procedere alla predetta variazione.

La vicenda si ingarbuglia sempre di più. Nonostante ciò, nessun tecnico o politico sembra voler finalmente rimuovere gli imbarazzanti sotterfugi che rendendo opaco e poco comprensibile un argomento così importante.

Luigi De Nigris

Consigliere Comunale

Sud Innovazione Legalità

DI SEGUITO, PER GLI ULTERIORI APPROFONDIMENTI, IL TESTO INTEGRALE DELLA NOTA

Al Segretario Generale

del Comune di Benevento

e p.c. per il tramite della Segreteria generale

Al Presidente del Consiglio

comunale di Benevento

Al Presidente del Collegio dei Revisori

[email protected]

Oggetto: Discussione ordini del giorno AMTS s.p.a, modifiche statuto e affidamento servizio – Richiesta parere

Nel corso della Conferenza dei Capi gruppo tenuta ieri presso la sede comunale, il Presidente del Consiglio ci ha informato che la struttura tecnica, per essa il Segretario Generale, ha ritenuto di non porre all’ordine del giorno del Consiglio comunale le seguenti proposte deliberative:

AMTS spa – approvazione modifiche statutarie (n. interno 9 del 16.04.2013)

Affidamento del Servizio di trasporto pubblico locale ad Amts spa (n. interno 17 del 14.05.2013

Come è noto, si tratta di due delibere che, dopo il parere espresso dalla competente Commissione consiliare, sono da tempo agli atti della Presidenza per essere dibattute.

Per la Segretaria Generale, infatti, secondo quanto riferito dal Presidente Izzo, la discussione in Consiglio dei citati argomenti dovrebbe essere sospesa visto che è in atto la procedura di concordato di continuità richiesto dall’Amts al Tribunale di Benevento.

In merito a ciò è opportuno ricordare che in una nota inviata dal sottoscritto al Presidente del Consiglio comunale, peraltro ancora priva di riscontro (una copia è stata trasmessa anche a codesta Segreteria per opportuna conoscenza) ho chiesto formali chiarimenti sulle ragioni delle mancate convocazioni del Consiglio comunale sui citati argomenti.

Ritengo, infatti, che il massimo consesso cittadino non possa essere esautorato delle sue fondamentali prerogative, privato del suo potere di intervento che, soprattutto in materia di servizi pubblici, è specificatamente previsto dall’art. 42 del Tuel.

Pertanto, a seguito della citata informazione ricevuta dal Presidente del Consiglio, chiedo di conoscere con quale formale atto e secondo quale disposizione normativa, codesta Segreteria Generale ha chiesto di non portare all’attenzione del Consiglio comunale le delibere di cui si tratta. Chiedo ancora, nell’occasione, di sapere se la procedura seguita dall’Ente per l’affidamento del servizio all’Amts è conforme alla norma.

Infatti, se si sostiene che la modifica dello Statuto dell’Amts potrebbe compromettere la procedura in atto, essa potrebbe risultare già ampiamente compromessa. Segnalo a tal fine che lo Statuto dell’Amts è già stato modificato con i poteri del Consiglio comunale dal Commissario Prefettizio, Dott.ssa Cagliostro, con delibera n. 5 del 5 maggio 2011, con la seguente motivazione: “al fine di riconoscere alla suddetta società i requisiti richiesti dall’ordinamento comunitario per la gestione cosiddetta “in house”, come suggerito dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici”.

In attesa di cortese urgente riscontro, necessario anche per comprendere e fissare le competenze di ciascuno, porgo cordiali saluti.

Luigi De Nigris

Consigliere Comunale

Sud Innovazione Legalità

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