È stato aperto un fascicolo d’indagine sulla morte del 28enne beneventano Giuseppe Izzo, avvenuta all’ospedale di Cisanello a Pisa, a seguito di un intervento chirurgico apparentemente riuscito.
Il giovane, infatti, combatteva da tempo contro un brutto male: il tumore alla tiroide e la chirurgia in uno dei migliori nosocomi in Italia era l’unica soluzione possibile.
La degenza, a seguito dell’intervento, pur se travagliata non ha destato preoccupazioni finché non è sopraggiunta un’emorragia che ha spezzato per sempre la giovane vita di Giuseppe.
Sono stati i familiari a richiedere d’indagare sulla faccenda, dal ricovero alla convalescenza, per scoprire cosa sia accaduto e se ci sia stato qualche errore umano che si poteva evitare.
La Procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta, iscrivendo nel registro degli indagati tutto il personale medico che, ognuno per proprio ruolo, ha avuto contatti con Giuseppe.
Saranno le indagini e l’autopsia sul corpo, disposta dal medico legale, a dare una risposta alla famiglia Izzo, addolorata da una perdita improvvisa.
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