“Aperture domenicali, Iadanza: la deroga punta ad incrementare la visibilità della città”

In questa ottica dobbiamo necessariamente aprirci all’esterno e, pertanto, è impensabile che una città che vuole etichettarsi come città aperta e città dell’accoglienza, non lo sia anche in ambito commerciale, in un’ottica di globalizzazione del commercio e di analoghe misure adottate da molte città a noi vicine.Per quanto riguarda poi la proposta avanzata da alcune associazioni dei consumatori di differenziare le aperture degli esercizi commerciali da rione a rione, l’assessorato non ha assolutamente nulla in contrario. Si ricorda, però, che già ora in un arco orario che va dalle 7 alle 22, l’esercente, può liberamente determinare l’orario di apertura e chiusura del proprio esercizio con l’unico limite di non superare le 13 ore giornaliere.Quest’assessorato è comunque sin da ora disponibile a portare tale problematica nei tavoli di concertazione già previsti per i primi giorni di gennaio, magari con il contributo delle associazioni di categoria del commercio”.

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