Boffa: “Mantenere il presidio di Cerreto evitando la duplicazione di funzioni”.

“L’ospedale di Cerreto va mantenuto, evitando la duplicazione delle sue funzioni rispetto a quelle del presidio di Sant’Agata – ha dichiarato l’on. Costantino Boffa – Siamo in presenza di una di quelle battaglie che vanno combattute in modo bipartisan perché la difesa degli interessi del territorio impone la necessità di far prevalere la funzione istituzionale di rappresentanza piuttosto che l’appartenenza ad una parte politica. Mettersi oggi a polemizzare, dividendo la classe dirigente del Sannio, avrebbe il solo effetto di indebolire le richieste del territorio e di depotenziare le istanze che da esso provengono. Oggi è quanto mai necessario, come già avvenuto per altre questioni riguardanti lo sviluppo, dalle infrastrutture, alla difesa dei servizi fondamentali, fare squadra avendo come unico punto d riferimento gli interessi generali e la salvaguardia dei diritti dei sanniti. Non è pensabile privare le aree deboli dei servizi essenziali smantellando il sistema sanitario, quello scolastico e il sistema della mobilità. Siamo di fronte a diritti universali che vanno garantiti a tutti, a maggior ragione ai cittadini delle aree economicamente più deboli”. L’on. Boffa ha poi preso parte all’incontro pubblico convocato ieri sera dal gruppo consiliare del Pdl a Guardia Sanframondi per discutere oltre che della chiusura dell’ospedale di Cerreto anche della sospensione delle attività della Guardie mediche in alcuni centri sanniti. “E’ necessario attrezzare una proposta che parta dal fabbisogno ospedaliero e sanitario del Sannio per articolare una rete integrata di servizi, senza duplicazione di funzioni, tra strutture pubbliche e private – ha dichiarato – Per parte nostra stiamo percorrendo tutte le strade ritenute utili per tutelare gli interessi legittimi del territorio e per dare risposte adeguate alle aspettative di tanti utenti ed operatori del settore. A chi si meraviglia della determinazione con la quale il Pd sta affrontando questa battaglia diciamo che tra la rappresentanza di un partito e quella del territorio scegliamo il territorio, così come è successo altre volte, conducendo battaglie forti e determinate senza guardare al colore di chi governa in quel momento sia a livello regionale che nazionale. E’ questo il momento di dimostrare che una classe dirigente è tale se non si attarda su polemiche inutili e retrospettive sulle responsabilità, ma se risolve concretamente i problemi. Verrà poi il tempo per discutere delle responsabilità e noi non ci sottrarremo. Oggi continuiamo con questa ispirazione e con questa determinazione a rappresentare esclusivamente gli interessi del Sannio”.

ARTICOLI CORRELATI