Calcio: Mihajlovic “Toro fatto per Europa,non può fallire”

BERGAMO, ITALY - APRIL 03: AC Milan head coach Sinisa Mihajlovic shouts to his players during the Serie A match between Atalanta BC and AC Milan at Stadio Atleti Azzurri d'Italia on April 3, 2016 in Bergamo, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

“Squadra forte e completa. E se a ottobre siamo con le prime…”
Dopo esser stato protagonista sul mercato, allestendo “un gruppo forte, ambizioso e completo”, il Torino di Mihajlovic cerca sul campo del Benevento le prime conferme tanto attese. A lanciare i granata è proprio il tecnico serbo, che dopo aver “ringraziato la società per gli sforzi fatti”, elogia le qualità e la completezza del gruppo: “Siamo più forti dello scorso anno, abbiamo giovani dal grande potenziale, altri esperti e maturi. L’unica squadra nella mia carriera costruita per gli obiettivi che si era posta la società: questo Toro può lottare per l’Europa fino all’ultimo. Sono convinto che ce la faremo, se non dovessimo riuscirci la colpa sarà mia”. Un vero e proprio proclama, che andrà confermato coi fatti già domani a Benevento: “Non sarà facile, non possiamo sbagliare approccio altrimenti faremmo una brutta figura. Chiaramente sulla carta siamo più forti, ma si vince con i fatti: dobbiamo rimanere nel gruppo che conta fino alla fine. La società ha fatto il suo, adesso tocca a noi”. Probabile l’esordio di Niang, l’acquisto più costoso della storia del Torino: “L’ho voluto fortemente, proprio come Ljajic l’anno scorso. Li conosco bene e il Torino è l’ambiente giusto per il salto di qualità, hanno la possibilità di diventare grandissimi giocatori”. Belotti è invece atteso alla conferma dopo la scorsa, entusiasmante stagione e il mercato ricco di suggestioni: “Mi aspetto che si confermi ai livelli dell’anno scorso, per dimostrare a tutti che quanto fatto non è stato un caso”. Il Torino si sente “più avanti, almeno come organico, rispetto ad Atalanta e Fiorentina”: scorrendo le posizioni dello scorso anno “con la Lazio – dice Mihajlovic – siamo più o meno alla pari, mentre le altre son più forti, ma questo non significa che non si possano superare in campionato. Se riuscissimo a stare nel gruppo che conta alla pausa di ottobre, allora tutto diventerebbe bello”. (ANSA).

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