Caldo estremo, ecco la foto dallo spazio

Roma, 6 lug. (Adnkronos) – L’Esa e la Nasa hanno fotografato dallo spazio il caldoestremo registrato sulla Terra in queste giornate da record. Le temperature dell’aria superiori a 10°C e al di sopra della media del periodo dell’anno sono state ‘tradotte’ in immagini impressionanti di alcune aree dell’Europa, degli Stati Uniti e dell’Asia riprese a giugno 2022, un mese che ha segnato un record di caldo estremo. L’Agenzia Spaziale Europea ha appena diffuso le immagini rilevate da uno strumento installato sulla Stazione Spaziale Internazionale che ha scattato la fotografia del caldo e delle recenti temperature estreme della superficie terrestre per alcune città europee, tra cui Milano, Parigi e Praga.

L’Esa spiega che lo strumento, chiamato Ecostress, è di proprietà del Jet Propulsion Laboratory (Jpl della Nasa ed è importante perché sta aiutando nello sviluppo del nuovo satellite Copernicus Sentinel che realizzerà la missione Land Surface Temperature Monitoring (Lstm). Ecostress mostra uno dei volti della intensa collaborazione fra Esa e Nasa per dare “una risposta al cambiamento climatico” grazie all’accordo quadro, firmato di recente dalle due agenzie spaziali, per un partenariato strategico nella scienza del sistema terrestre. Commentando le immagini rilevate dalla Iss, l’Esa ha sottolineato che “il timore è che queste ondate di caldo estremo di inizio stagione siano solo un assaggio di quella che potrebbe presto diventare la norma mentre il cambiamento climatico continua a prendere piede”.

L’Agenzia Spaziale Europea ha inoltre avvertito che “per chi si trova in città, il calore si dissipa più lentamente creando ‘isole di calore urbane’ che rendono la vita di tutti i giorni ancora più faticosa”. L’Agenzia Spaziale Europea sta utilizzando lo strumento Ecostress per simulare i dati che verranno eventualmente restituiti dalla missione Lstm che fornirà “misurazioni sistematiche della temperatura della superficie terrestre”, promettendo di essere “un punto di svolta” anche per “gli urbanisti e gli agricoltori”. Esa e Nasa stanno lavorando insieme, a stretto contatto, per sfruttare al massimo le due missioni spaziali e in modo sinergico, inclusa la missione Surface Biology and Geology di Jpl.

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