“Gioverà alla stessa Soresa informare puntualmente sullo stato reale delle cose l’imprenditoria creditrice – aggiunge Errico – perché di fronte a date certe gli operatori del settore si possano organizzare senza incorrere in problemi ancor più gravi che la situazione odierna ha determinato”.“Non si tratta di difendere interessi, sia pur legittimi, di parte – conclude Errico – ma di evitare il collasso della sanità in Campania se si tiene conto che i privati assicurano prestazioni per oltre il 40 per cento delle necessità delle popolazioni della nostra regione”.
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