Il concorso di idee mira a stimolare e sostenere la capacità progettuale e creativa di giovani architetti e ingegneri. Lo scopo è incoraggiarli a misurarsi con le scelte strategiche di sviluppo (programmazione 2007/13) della Regione Campania, elaborando innovative idee progettuali rivolte alla nascita di nuovi spazi di lavoro, stili di vita, punti di aggregazione che, da un lato, rafforzino le specificità dei luoghi, dall’altro intendono migliorare la coesione sociale. Al convegno sono intervenuti: il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, il rettore dell’Università del Sannio, Filippo Bencardino, il preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università del Sannio, Filippo De Rossi, il dirigente del Settore Sistemi di Staff, Angelo Mancini, il dirigente della Regione Campania, Marina Rinaldi ed il funzionario per la Programmazione Unitaria della Regione Campania, Simonetta Volpe.Lo scopo quindi è incoraggiare progetti innovativi ideati da giovani architetti e ingegneri, di età inferiore ai trentacinque anni, sia come partecipanti singoli che capofila di un gruppo multidisciplinare, aperto anche a giovani creativi, laureati in altre discipline e studenti universitari. I giovani concorrenti selezionati riceveranno dei premi economici e saranno presenti in un catalogo e in una successiva mostra.Le migliori idee progettuali saranno finanziate dalla Regione Campania. Le idee possono riguardare le seguenti aree tematiche: sviluppo sostenibile, innovazione tecnologica, gestione di servizi urbani, territoriali per la qualità della vita, accessibilità e mobilità alternativa.L’obiettivo primario dei progetti dovrà essere la realizzazione di uno sviluppo sostenibile da conseguirsi attraverso l’ideazione di soluzioni innovative che favoriscano un cambiamento degli stili di vita per il perseguimento della sostenibilità ambientale.Le idee progetto possono essere mirate alla realizzazione di eco prodotti, ma anche a servizi e sistemi gestionali innovativi, in un’ottica generale di riduzione degli elementi di tossicità, inquinamento, di efficienza e risparmio energetico.Le idee progettuali potranno essere sviluppate nell’ambito delle tematiche relative alla riduzione dei rifiuti, al risparmio energetico, al consumo critico e all’incremento della produzione energetica da fonti rinnovabili, alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, al risparmio idrico, all’efficienza energetica nell’edilizia, all’abbattimento dei rifiuti e dei consumi energetici industriali.Le idee-progetto potranno mirare anche al potenziamento del ruolo della ricerca, alla promozione nel sistema produttivo, a soluzioni innovative, risolutive di problemi individuali o collettivi, chearricchiscono la funzionalità di un fattore di socializzazione, favorendo il superamento dell’isolamento.Saranno premiate infine idee progettuali che tendano a migliorare l’ambiente di vitadelle città. Progetti che contribuiscano prevalentemente al riuso del suolo e degli spazi già utilizzati, puntando alla valorizzazione delle città e delle loro periferie, all’integrazione strettissima tra riqualificazione urbana e la qualità dei servizi per migliorare vivibilità, sicurezza e accessibilità. Il concorso è aperto a giovani architetti e ingegneri, di nazionalità italiana o di uno dei paesi membri della Comunità Europea che non abbiano compiuto i 35 anni d’età alla data di scadenza del bando.Il domanda di partecipazione va inoltrata entro il 29 maggio 2009.La partecipazione al concorso può avvenire singolarmente o in gruppi multidisciplinari ed è ammessa per una sola area tematica.La dotazione finanziaria a disposizione del bando per ogni area tematica è di €17.000. La commissione giudicatrice assegnerà i seguenti premi per ogni area tematica:Premio di € 10.000,00 al progetto primo classificato.Premio di € 5.000,00 al secondo progetto classificato.Premio di € 2.000,00 al terzo progetto classificato.Il bando di concorso ed il facsimile della domanda d’iscrizione con autocertificazioni sonodisponibili sul sito web: eugenioconcorsodidee.it e presso l’Infopoint di Città della Scienza S.p.A.
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