Conferenza di fine anno del Comune, il sindaco traccia il bilancio

Il primo cittadino ha tracciato un bilancio delle attività svolte dall’ente in questi primi mesi di mandato. Dopo aver risposto alle domande dei giornalisti intervenuti, c’è stato il tradizionale scambio di auguri con gli operatori dell’informazione.Ecco di seguito la lettera di auguri del sindaco ai media.“Agli operatori della pubblica informazionePer la prima volta rivestendo la carica di sindaco mi capita di redigere il bilancio di fine anno. Per me si tratta al tempo stesso di un grande onore e di una responsabilità enorme. Conosco le aspettative della mia gente, e sento il peso che da esse discendono. Comprendo a pieno l’importanza del ruolo, e sono orgoglioso di essere stato designato, insieme alla Giunta ed a tutti i componenti del Consiglio, a guidare nei prossimi anni il cammino di questa città. Il 2006 è stato un anno decisivo per il Comune di Benevento. Un anno che ha visto la nostra città al centro di cambiamenti strutturali. Dalle elezioni del 28 e 29 maggio sono trascorsi sette mesi: un periodo di tempo troppo breve per poter trarre bilanci definitivi, eppure abbastanza lungo per volgere lo sguardo indietro ed assumere consapevolezza per guardare al futuro.Benevento, lo dicono i dati più recenti a nostra disposizione, pare aver avviato un percorso di crescita, anche se ancora sono tanti gli ostacoli da rimuovere lungo il nostro cammino.La città, non è solo un mio giudizio, è sempre più dinamica, sempre più al passo con i tempi, sempre più in grado di rispondere alle esigenze imposte dalla competizione del terzo millennio. Ma ancora non basta, tanto ancora c’è da fare.Prima di tutto c’è da lavorare al rilancio della nostra economia, per dare un futuro più stabile ai cittadini di oggi ed una prospettiva solida alle generazioni di domani. L’idea da noi perseguita è quella di richiamare sul nostro territorio quante più forze economiche sia possibile attrarre. L’obiettivo è quello di spezzare il circolo vizioso che vede gli operatori fare i conti solo con le energie locali. Far diventare virtuoso il meccanismo è anche e soprattutto compito di una pubblica amministrazione moderna, che deve preoccuparsi non solo di gestire l’ordinario ma anche di immaginare lo straordinario.Per farlo c’è bisogno innanzitutto di una programmazione complessa che sappia rispondere alle esigenze emergenti dal territorio. E’ poi indispensabile la capacità di recepire le indicazioni che provengono dalle autorità sovraordinate, prima tra tutte l’Unione Europea, per carpirne tutte le possibili agevolazioni.Accanto a ciò, risulta indispensabile accompagnare i processi sociali legati ai cambiamenti e, dunque, evitare l’eccesso di conflittualità.Non bisogna aver paura del nuovo, piuttosto bisogna comprenderlo, immaginarlo con anticipo, saperlo prevenire e incanalare al servizio delle esigenze registrate. Se guardo a questi sette mesi di una cosa vado particolarmente fiero: questa Amministrazione non ha mai smesso di ascoltare i cittadini. Dal primo giorno ciascuno di noi è stato impegnato in incontri, dibattiti, riunioni e confronti, organizzati per sentire la voce dei protagonisti di questa città. E’ una necessità, quella di interrogarsi ed ascoltare i suggerimenti anche mentre si procede lungo il cammino, che ci consentirà di non sbagliare strada. Anche per questo ringrazio tutti gli operatori dell’informazione locale che con puntualità e accuratezza ci restituiscono una fotografia della realtà, sulla quale muoversi per tracciare il sentiero.A voi in particolare, così come a tutti i cittadini di Benevento, rivolgo gli auguri per un grande 2007, ricco di passione sociale, come vostra consuetudine, al servizio della comunità”.

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