CONSEGNATA LA PATENTE DI SMARTPHONE A 143 ALUNNI DELL’IC “TORRE” DI BENEVENTO

Venerdì mattina  si è tenuta la consegna ufficiale della Patente di smartphone agli alunni delle classi prime della secondaria che hanno partecipato al progetto svolto dall’IC “Federico Torre” in collaborazione con le scuole della Rete Bullying Stop.

Il progetto Patente di smartphone – approvato dal Ministero della Pubblica Istruzione e promosso su tutto il territorio nazionale – trova il suo fondamento nella Legge Nazionale 71/2017 (Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyber bullismo) e intende definire regole, limiti d’uso, età giusta per un uso sicuro di strumenti connessi, nella consapevolezza che l’avvento delle nuove tecnologie ed il loro impatto sulle ultime generazioni possono esporre a grossi rischi, soprattutto i più giovani.

Il percorso si rivolge agli studenti delle classi prime della scuola secondaria di primo grado e prevede sia attività di formazione rivolte a docenti e alunni che il superamento di un esame finale, volto a conseguire il “patentino per l’uso consapevole dello smartphone”. Molto importante, nell’ambito delle attività, è la condivisione di un patto tra alunni e genitori, una sorta di alleanza operativa racchiusa in 14 punti corrispondenti ad impegni precisi di responsabilità, presi dall’una e dall’altra parte.

I 143 alunni che hanno ricevuto il patentino sono stati guidati nel percorso dai docenti curricolari i quali, grazie anche ad una formazione specifica con esperti del settore, hanno lavorato in classe partendo da video stimoli per poi soffermarsi su quelle che sono le tematiche più attuali e ricorrenti: la gestione dei dati sensibili, l’adescamento e il sexting, la denigrazione e la prevaricazione sul web. Anche i genitori degli alunni, attraverso incontri formativi specifici, hanno avuto l’opportunità di approfondire la conoscenza sui pericoli legati all’uso della tecnologia e dei social. 

Tanti, quindi, i momenti significativi che hanno scandito questa giornata conclusiva del progetto, vissuta in contemporanea da tutte le venti scuole aderenti alla Rete. Innanzitutto la lettura pubblica del Patto figli-genitori con solenne impegno di responsabilità, a due voci, sottoscritto davanti a tutta la comunità; poi, in video conferenza, l’incontro conclusivo ricco di interventi di rappresentanti dell’USR, di dirigenti scolastici – tra cui la Dirigente dell’IC “Torre” – di sindaci e di autorità della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Napoli e di Benevento. La videoconferenza si è chiusa con il prezioso contributo della Senatrice Elena Ferrara, promotrice e prima firmataria della Legge 71/2017, la quale ha esortato tutti gli studenti in collegamento a farsi “costruttori di pace, di legalità, e di democrazia prestando la giusta attenzione alle parole e ai gesti ma soprattutto sottraendosi alle logiche imperanti delle fake news e delle catene d’odio”; infine, la Senatrice si è complimentata con l’IC “Torre” di Benevento per il primo premio nazionale ottenuto nell’ambito del progetto “PretenDiamo legalità”, promosso dalla Polizia di Stato.

Una volta terminato l’incontro, ecco arrivare le patenti di smartphone, consegnate ufficialmente ai partecipanti dalla Dirigente Scolastica, dott.ssa Maria Luisa Fusco che,  insieme alla referente d’Istituto alla legalità, prof.ssa Paola De Toma, ha fortemente creduto nell’alto valore educativo e formativo di un progetto che agisce sulla consapevolezza e sul senso di responsabilità di ogni studente coinvolgendo in maniera fattiva l’intera comunità educante il cui nucleo fondante è rappresentato proprio dalla scuola.

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