Consiglio Comunale. Pdl: evitato saccheggio ai danni dei cittadini

Un’azione esasperata che sarebbe anche servita alla giunta Pepe per continuare nella politica di sprechi ed elargizione di risorse pubbliche senza regole preordinate». E’ quanto si legge in una nota dei gruppi PdL a Palazzo Mosti.«Ieri sera, però – prosegue il documento – c’è stata la saldatura del buon senso. Si possono raggiungere gli stessi obiettivi senza correre il pericolo di far diventare Benevento la città delle occasioni per gli altri.Un privato che avrebbe esasperato la città per tutelare principalmente i propri interessi, non può mai essere una buona prospettiva politica.Soprattutto quando è possibile mettere in campo soluzioni valide e alternative ad una ipotesi di onerosa esternalizzazione che si sarebbe rilevata un vantaggio riservato a pochi eletti». «L’identità di veduta su questa problematica tra gruppi di minoranza e pezzi pregiati ed importanti della maggioranza non può non rappresentare – si legge nella nota della federazione dei gruppi PdL – un esempio chiaro di concreta applicazione di regole tratte dal “codice di etica politica” che fonda i suoi principi sul “buon senso”. Solo in questo modo può essere inteso l’atteggiamento dell’opposizione che ha ritirato la propria proposta per far posto a quella non dissimile presentata dal capogruppo del Pd, Nicola De Luca.Sterile e privo di contenuto politico è stato il tentativo del solito consigliere, noto per fondere plauso e critica all’amministrazione, di rinviare la votazione sul punto per evitare di mettere a nudo le difficoltà dell’esecutivo e tentare di guadagnar tempo per ricucire i rapporti all’interno della maggioranza, oltre che dissuadere il consigliere De Luca dal lucido proposito di prendere le distanze dall’esternalizzazione in atto.Ieri sera hanno prevalso le ragioni della politica.Meglio i consiglieri che i dispensatori di consigli; le scelte vanno condivise per altri, gli eccessi vanno espulsi per qualcuno, la politica non può essere solo compromesso per qualche altro ancora. Il tutto mentre il PdL – conclude il documento – continuerà ad esercitare il proprio dovere/diritto di opposizione alle iniziative che possono nuocere alla città». Federazione dei gruppi PdL a Palazzo Mosti

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